Caroline Ciavaldini chiude Greenspit in Valle dell'Orco
Domenica 3 novembre Caroline Ciavaldini ha ripetuto Greenspit nella Valle dell'Orco. Dopo essersi messa alla prova per padroneggiare l'arte dell'arrampicata in fessura nel 2024, la climber francese ha dedicato gran parte di quest'anno all'allenamento specifico per questa via. Ha costruito la sua "crack machine" nel giardino da potersi allenare a casa mentre si prendeva cura della famiglia, e ha persino trascorso un po' di tempo nella famosa cantina di Tom Randall nel Regno Unito.
Dopo essersi strappata un legamento del ginocchio mentre provava la via a maggio, Ciavaldini è stata felicissima di riuscire finalmente a chiudere i conti con Greenspit lo scorso fine settimana, realizzando la sua terza salita femminile dopo Barbara Zangerl nel 2020 e Laura Pineau il mese scorso.
Ciavaldini aggiunge Greenspit al suo impressionante e sempre crescente curriculum di difficile vie di arrampicate trad in tutto il mondo.
GREENSPIT
Greenspit in Valle dell'Orco è una delle vie in fessura più famose al mondo. La via è stata spittata a metà degli anni ottanta da Roberto Perucca con spit verdi, da cui il nome, e nel 2003 Didier Berthod ha tolto gli spit e ha salito la via con le protezioni già piazzate. Dopo questa "pinkpoint", lo svizzero è tornato nel 2005 e ha ripetuto la via piazzando le protezioni durante la salita. Nel corso degli anni il tetto praticamente orizzontale di 12 metri è diventato un simbolo ed un ambito banco di prova per alcune dei migliori “fessuristi" del mondo.