CAI, FASI, CONAGAI, UISP: Lavorare insieme per l'arrampicata
Uno storico incontro tra il Club Alpino Italiano, Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, Collegio delle Guide Alpine Italiane, Lega Montagna (Unione Italiana Sport per tutti) apre nuove prospettive nel mondo dell'arrampicata. Pubblichiamo il comunicato finale (condiviso) di quello che sembra rappresentare un primo importante passo.
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In arrampicata a Piazzole, la nuova falesia sui pendici sud est del Monte Biaina, Padaro, Arco
Giampaolo Calzà
L'arrampicata indoor e outdoor è una delle attività ricreativo-sportive che ha riscontrato i più alti valori di crescita negli ultimi dieci anni. La diffusione delle strutture artificiali per arrampicata e delle falesie attrezzate in tutta Europa, non ha solo fatto esplodere il numero dei praticanti, ma ha modificato in modo importante anche il modo di rapportarsi all'attività.
Questo cambiamento d'approccio rappresenta una sfida importante per le organizzazioni che si occupano della promozione e valorizzazione del climbing che vogliono individuare modalità migliori per intercettare i nuovi praticanti, trasmettere i valori dello sport, rispetto dell'ambiente e sicurezza .
Le quattro organizzazioni CAI (Club Alpino Italiano), Collegio delle Guide Alpine Italiane, FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) e UISP Lega Montagna (Unione Italiana Sport per tutti), che in Italia rappresentano e organizzano l'arrampicata nelle sue varie declinazioni, si sono incontrate per confrontarsi e valutare la necessità e la possibilità di una sinergia volta alla promozione, valorizzazione e gestione di questa attività.
Sul tavolo temi importanti e "caldi" che hanno stimolato un dibattito acceso e costruttivo che è sfociato nell’unanime decisione di dare vita a un tavolo di confronto e lavoro comune sulle tematiche più importanti dell'arrampicata:
- definizione dei limiti e rapporti tra pratica nel contesto associativo, sportivo e turistico
- definizione dei rapporti tra volontariato e professionismo
- definizione degli ambiti organizzativi, formativi e operativi delle figure esistenti
- definizione e formazione di nuove figure professionali
- promozione della sicurezza trai praticanti
- modalità di gestione della sicurezza nelle falesie attrezzate
- promozione e sviluppo dell'arrampicata tra i giovani
- costruzione di una consulta permanente che possa essere riferimento sul tema arrampicata per istituzioni pubbliche e sportive
Al termine lavori ci si è dati appuntamento a settembre 2015.
Ufficio stampa Club Alpino Italiano
Questo cambiamento d'approccio rappresenta una sfida importante per le organizzazioni che si occupano della promozione e valorizzazione del climbing che vogliono individuare modalità migliori per intercettare i nuovi praticanti, trasmettere i valori dello sport, rispetto dell'ambiente e sicurezza .
Le quattro organizzazioni CAI (Club Alpino Italiano), Collegio delle Guide Alpine Italiane, FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) e UISP Lega Montagna (Unione Italiana Sport per tutti), che in Italia rappresentano e organizzano l'arrampicata nelle sue varie declinazioni, si sono incontrate per confrontarsi e valutare la necessità e la possibilità di una sinergia volta alla promozione, valorizzazione e gestione di questa attività.
Sul tavolo temi importanti e "caldi" che hanno stimolato un dibattito acceso e costruttivo che è sfociato nell’unanime decisione di dare vita a un tavolo di confronto e lavoro comune sulle tematiche più importanti dell'arrampicata:
- definizione dei limiti e rapporti tra pratica nel contesto associativo, sportivo e turistico
- definizione dei rapporti tra volontariato e professionismo
- definizione degli ambiti organizzativi, formativi e operativi delle figure esistenti
- definizione e formazione di nuove figure professionali
- promozione della sicurezza trai praticanti
- modalità di gestione della sicurezza nelle falesie attrezzate
- promozione e sviluppo dell'arrampicata tra i giovani
- costruzione di una consulta permanente che possa essere riferimento sul tema arrampicata per istituzioni pubbliche e sportive
Al termine lavori ci si è dati appuntamento a settembre 2015.
Ufficio stampa Club Alpino Italiano
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