Beat Kammerlander libera Prinzip Hoffnung

Beat Kammerlander è semplicemente inarrestabile. Partendo dagli anni '80 con le veloci ripetizioni delle prime top vie a Buoux e nel Verdon, passando per le sue difficili e mitiche prime salite negli anni '90 in Rätikon (in ambiente decisamente alpino) e poi per le difficili prime salite di vie sportive nella falesia di Voralpsee, Beat è sempre stato un riferimento per stile ed etica. Tanto che il 50enne climber austriaco fa nuovamente parlare di sé con la  salita di una difficilissima via tradizionale alle Bürser Platte in Vorarlberg, Austria.

La salita risale a pochi giorni fa: la leggenda austriaca ha liberato "Prinzip Hoffnung", una sottile fessura che taglia in due la liscia placca sopra l'abitato di Bürs. La via misura 40 metri ma la fessura che la incide sparisce dopo 25, quindi si traversa diagonalmente verso destra per poi proseguire lungo un'altra fessura fino in cima. E' proprio questo traverso su piccolissime tacche che costituisce il passaggio chiave della via che, è bene precisarlo, è protetta solo da nuts e friends. Kammerlander, che circa dieci anni fa aveva già salito la via all'epoca proteggendola a spit (che ora ha tolto), crede che la difficoltà della sua via sia attorno al grado 8b/8b+, oppure E9-E10 visto che le protezioni sono davvero marginali.

Anche se Kammerlander è conosciuto da tutti per le sue prime salite, spesso dal basso, che si distinguono per i lunghi e audaci runout, ha confessato che il passaggio chiave di Prinzip Hoffnung gli ha creato non poche notti insonni. Quando finalmente è riuscito a tenere le microtacche (con temperature attorno ai -4°C) si è: "davvero sorpreso di essere ancora attaccato alla roccia... Stavo sospeso come una goccia d'acqua al soffitto. Sentivo che stavo cadendo ma continuavo a salire. Il desiderio primordiale che percepivo mi arrivava da dentro lo stomaco, è quello che ricordo ed è quello che mi ha spinto oltre... Quando salgo una via di questo genere non mi sento un 50enne."

Kammerlander considera la sua "Il principio della Speranza" come una delle highlight della sua carriera, che include tra le altre, moderni classici in montagna come "Unendliche Geschichte" (8b+, 420m, 1991) e "Silbergeier" (8b, 240m, 1994) nel Rätikon, la prima salita Speed 8c+ nella falesia Voralpsee e la salita senza corda dell' 8a+ "Mordillo" nella stessa falesia. "Prinzip Hoffnung è stato di uguale valore nel mio sviluppo personale", dice Beat, aggiungendo che: "I progetti importanti mi richiedono uno sviluppo interiore non indifferente e questo è quello che è successo su Prinzip Hoffnung." Gran bello sviluppo, aggiungiamo noi... congratulazioni Beat!


Beat Kammerlander e Prinzip Hoffnung, Bürser Platte, Bürs, Vorarlberg, Austria.