'L'arrampicata ha un problema RED-S’: Eugen Burtscher e Volker Schöffl si dimettono dalla Commissione medica IFSC

I dottori Eugen Burtscher e Volker Schöffl hanno entrambi assegnato le dimissioni dalla Commissione medica IFSC in protesta contro la mancanza di azione da parte della Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva in merito ai problemi RED-S dei suoi atleti.
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I dottori Eugen Burtscher e Volker Schöffl hanno entrambi assegnato le dimissioni dalla Commissione medica IFSC in protesta contro la mancanza di azione da parte della Federazione internazionale di arrampicata sportiva in merito ai problemi RED-S dei suoi atleti.
Volker Schöffl

Due dei medici più rinomati nel loro campo, l'austriaco Dr Eugen Burtscher e il tedesco Volker Schöffl, si sono dimessi dalla Commissione medica della Federazione internazionale di arrampicata sportiva, citando "mancata azione dell'IFSC riguardo ai problemi RED-S dei nostri atleti". RED-S, o deficit energetico relativo nello sport, è il risultato di un apporto calorico insufficiente e/o di un dispendio energetico eccessivo nello sport e può avere un impatto profondo e duraturo sulla salute degli atleti, indipendentemente dal loro sesso.

Burtscher è stato presidente della MedCom fino alla scorsa settimana e Schöffl un importante membro del comitato. Negli ultimi due decenni i loro team ha lavorato instancabilmente allo sviluppo di protocolli per rilevare, valutare e aiutare gli atleti che hanno sviluppato RED-S o che sono a rischio di sviluppare RED-S. I due professionisti, nonostante dispongano dei "dati più approfonditi su questo argomento di tutte le discipline nello sport ", ritengono che l'IFSC non abbia intrapreso alcuna azione concreta per salvaguardare la salute dei suoi atleti.

Scrivendo ieri sul suo account di social media, Schöffel ha spiegato "... l'unico risultato che abbiamo ottenuto è consistito in diffamazione e scoraggiamento. In breve, l'IFSC potrebbe non essere affatto disposto a intraprendere ulteriori azioni riguardo a questo importante problema sanitario dei suoi atleti e sta attivamente ritardando e rallentando qualsiasi decisione che potrebbe portare a un'azione tanto necessaria. Come medici non possiamo più accettarlo".

Nel ringraziare i suoi ex colleghi, Schöffl ha dichiarato: "Per il benessere dei nostri atleti e lo sviluppo di questo sport, non posso assumermi alcuna responsabilità in merito e sono costretto a dimettermi".

Planetmountain cercherà di saperne di più a breve.




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