Arrampicata plaisir sulla scogliera di Masua in Sardegna
Nei primi mesi dell’anno la scogliera di Masua, Iglesias, si è arricchita di due nuove vie moderne che dovrebbero essere tra le più facili del luogo nonchè tra le più abbordabili della Sardegna. Si tratta di arrampicate ben spittate in ambiente rilassante e marino, su calcare bianco di eccezionale qualità, ben provvisto di buchi e gocce d’acqua.
La prima via è stata aperta dall’alto da Bruno Fonnesu, instancabile apritore locale e autore anche della tracciatura di numerosi sentieri come il bellissimo "Miniere nel blu". "Il tutto è cominciato quando Corrado Pibiri, che stava chiodando il Pilastro dell'Italia Liberata, una sera mi chiamò per chiedermi se potevo fare un disgaggio sulla via. Fu allora che notai la possibilità di aprire una nuova linea. Il suo nome è Le Grand Mammut. Son riuscito a portare a termine questo progetto grazie al contributo economico (oltre che il trapano) di Giorgio Enne, Louis Piguet (rappresentante della Mammut in Svizzera) e la sua compagna Francoise Tauxe, ai quali ho voluto dedicare la via", racconta Bruno. Il nuovo itinerario si sviluppa per 140 metri e attacca appena a destra di A scuola dal basso. E’ completamente spittato e raggiunge la difficoltà (un passo) di 6a+ con un obbligatorio intorno al 5c.
La seconda via nasce in circostanze diverse, e cioè dal desiderio del genovese Davide Lagomarsino (trasferitosi da poco in Sardegna) di aprire una nuova via sui calcari dell’isola, un sogno accarezzato da anni. Volendo cominciare da una via facile, Davide mi ha confidato il suo progetto, chiedendomi se avessi qualche idea. Proprio qualche mese fa, ripetendo Tukafezzalite con la mia compagna, avevo individuato una linea facile vicina ad una vecchissima via abbandonata (in quanto franata nella parte iniziale, una ventina di anni fa), la Via Gabriella. Così ho pensato di accompagnarlo. Della cordata doveva anche far parte Bruno Fonnesu, che poi è stato trattenuto dal lavoro e si è accontentato di offrirci da bere al nostro ritorno e contribuire economicamente alla via, donandoci un po’ di materiale. La via è stata aperta in due giorni dal basso e offre un’arrampicata di 160 m (cinque tiri) sul 5b/5c con solo un passo di 6a in partenza. E’ completamente spittata (acciaio inox 316L in prossimità del mare) e si svolge proprio sull’acqua. Il nome tenta di esprimere la cordata sardo-genovese con una metafora alimentare, dunque non poteva che essere che Acciughe & Bottarga. Ulteriori informazioni, il racconto della via e le fotografie, si possono trovare sul nuovo sito di Davide, Sardegna Verticale.
Maurizio Oviglia
SCHEDA: Le Grand Mammut, Masua, Sardegna
SCHEDA: Acciughe & Bottarga, Masua, Sardegna
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