Arrampicata in Sardegna: tre nuove falesie nel sud dell'isola
Maurizio Oviglia presenta tre nuove falesia nel sud della Sardegna: Cave of dreams, Villasimius e Broadway
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Andrea Mannia su Hard Rock 7c+/8a, Villasimius
Maurizio Oviglia
Come un pozzo senza fondo, ogni anno la Sardegna verticale propone delle interessantissime novità. L'Isola è ormai riconosciuta come uno dei migliori posti per l'arrampicata, non solo per l'immenso numero di vie, ma soprattutto per la sua varietà: dai difficili monotiri di arrampicata sportiva a picco su meravigliose spiagge, alle bellissime vie di più tiri in ambienti mozzafiato, passando per le zone boulder ed anche, perché no, per una bella selezione di vie trad. Uno dei motori trainanti di questo sviluppo è indubbiamente Maurizio Oviglia che qui presenta in anteprima tre nuove proposte in attesa, giusto in tempo per l'estate, della pubblicazione della versione aggiornata della sua guida, Pietra di Luna. Una "bibbia" indispensabile per scoprire quest'isola felice nel Mediterraneo.
TRE NUOVE FALESIE NEL SUD SARDEGNA
Negli ultimi anni le novità in Sardegna sono state davvero tante, al punto che la nuova edizione della guida di riferimento dellisola, Pietra di Luna, con uscita prevista fra un mese, conterà ben 600 pagine solo limitandosi ai monotiri.
Tra le novità più ghiotte segnalo un nuovo settore di strapiombi chiodato lestate scorsa a Ulassai da Giampaolo Mocci e Maurizio Oviglia che ha visto il contributo finanziario del Comune di Ulassai. Il settore, battezzato Cave of dreams è praticamente una specie di forra sempre allombra, quindi perfetta per lestate, anzi frequentabile solo in estate ed in autunno. Le vie (una quindicina) vanno dal 6a+ all8a, la più difficile delle quali liberata da Luca Giupponi. Per accedervi basta raggiungere il settore Canyon e percorrerlo sino ad uscire dalla parte opposta dove, nascosto, sta il canyon nel canyon
Durante linverno invece il sottoscritto si è dedicato alla completa sistemazione della falesia di Villasimius. Il luogo è incantevole, in riva al mare, il granito assomiglia (non sto scherzando!!!) a quello di Cresciano. La falesia era un po abbandonata ma offriva ancora notevoli possibilità di sviluppo, quindi dopo una risistemazione dei vecchi itinerari sono passato ad aprirne di nuovi. Procedendo verso destra le difficoltà aumentano ed i tiri si fanno sempre più interessanti: un semplice restyling si è trasformato quindi nel raddoppio delle vie, trasformando una falesia semi-abbandonata in una falesia alla moda. Mi ha dato una grossa mano daiuto Andrea Mannias, che ha liberato anche la via più dura (Hard Rock, 7c+/8a), e ultimamente Paolo Contini. Da segnalare come chicca il 7c di placca di Braille Trail, liberato da me, che ha addirittura un paio di movimenti senza mani! Per questo la via è stata dedicata a Johnny Dawes! Ora la falesia conta una trentina di vie ma ancora qualcosa si può fare, magari nel prossimo inverno. Non è escluso tuttavia che si possa arrampicare nei pomeriggi estivi, abbinando arrampicata e tuffi, in un mare giustamente tra i più famosi dEuropa. Le topos saranno pubblicate sulla nuova edizione di Pietra di Luna ma nel frattempo, se fate le vacanze a Villasimius, andate a darci unocchiata!
Tra febbraio e aprile è nata però anche una nuova falesia nel comprensorio di Domusnovas, già conosciuto tra i più importanti dellisola. Si tratta in verità del settore estremo destro della falesia di Chinatown. Con il contributo dellagriturismo Perda Niedda che ha finanziato il materiale, sono nati 10 lunghi tiri di 35 m su calcare splendido, attrezzati da Maurizio Oviglia e Cecilia Marchi. Il nuovo settore è stato battezzato Broadway e le difficoltà vanno dal 6a+ al 7b: va in ombra verso le 13, quindi è adatto anche ai pomeriggi estivi.
Le topo di questi settori sono consultabili sul sito www.pietradiluna.com.
Maurizio Oviglia
TRE NUOVE FALESIE NEL SUD SARDEGNA
Negli ultimi anni le novità in Sardegna sono state davvero tante, al punto che la nuova edizione della guida di riferimento dellisola, Pietra di Luna, con uscita prevista fra un mese, conterà ben 600 pagine solo limitandosi ai monotiri.
Tra le novità più ghiotte segnalo un nuovo settore di strapiombi chiodato lestate scorsa a Ulassai da Giampaolo Mocci e Maurizio Oviglia che ha visto il contributo finanziario del Comune di Ulassai. Il settore, battezzato Cave of dreams è praticamente una specie di forra sempre allombra, quindi perfetta per lestate, anzi frequentabile solo in estate ed in autunno. Le vie (una quindicina) vanno dal 6a+ all8a, la più difficile delle quali liberata da Luca Giupponi. Per accedervi basta raggiungere il settore Canyon e percorrerlo sino ad uscire dalla parte opposta dove, nascosto, sta il canyon nel canyon
Durante linverno invece il sottoscritto si è dedicato alla completa sistemazione della falesia di Villasimius. Il luogo è incantevole, in riva al mare, il granito assomiglia (non sto scherzando!!!) a quello di Cresciano. La falesia era un po abbandonata ma offriva ancora notevoli possibilità di sviluppo, quindi dopo una risistemazione dei vecchi itinerari sono passato ad aprirne di nuovi. Procedendo verso destra le difficoltà aumentano ed i tiri si fanno sempre più interessanti: un semplice restyling si è trasformato quindi nel raddoppio delle vie, trasformando una falesia semi-abbandonata in una falesia alla moda. Mi ha dato una grossa mano daiuto Andrea Mannias, che ha liberato anche la via più dura (Hard Rock, 7c+/8a), e ultimamente Paolo Contini. Da segnalare come chicca il 7c di placca di Braille Trail, liberato da me, che ha addirittura un paio di movimenti senza mani! Per questo la via è stata dedicata a Johnny Dawes! Ora la falesia conta una trentina di vie ma ancora qualcosa si può fare, magari nel prossimo inverno. Non è escluso tuttavia che si possa arrampicare nei pomeriggi estivi, abbinando arrampicata e tuffi, in un mare giustamente tra i più famosi dEuropa. Le topos saranno pubblicate sulla nuova edizione di Pietra di Luna ma nel frattempo, se fate le vacanze a Villasimius, andate a darci unocchiata!
Tra febbraio e aprile è nata però anche una nuova falesia nel comprensorio di Domusnovas, già conosciuto tra i più importanti dellisola. Si tratta in verità del settore estremo destro della falesia di Chinatown. Con il contributo dellagriturismo Perda Niedda che ha finanziato il materiale, sono nati 10 lunghi tiri di 35 m su calcare splendido, attrezzati da Maurizio Oviglia e Cecilia Marchi. Il nuovo settore è stato battezzato Broadway e le difficoltà vanno dal 6a+ al 7b: va in ombra verso le 13, quindi è adatto anche ai pomeriggi estivi.
Le topo di questi settori sono consultabili sul sito www.pietradiluna.com.
Maurizio Oviglia
Note:
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www | |
www.pietradiluna.com |
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