Alex Honnold in speed solo su Bear’s Reach: intervistato dopo il tributo a Dan Osman

Il climber statunitense Alex Honnold parla con planetmountain.com della sua recente rievocazione della famosa salita in free solo di Dan Osman sulla via d'arrampicata Bear’s Reach a Lover's Leap, California, USA.
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Alex Honnold salendo slegato ed in velocità la via Bear’s Reach, Lover's Leap, USA, come Dan Osman
Corey Rich

All'inizio di dicembre 2016 un breve video intitolato "Alex Honnold Solos Lover's Leap in Dan Osman Tribute" ha raggiunto quasi 200.000 visualizzazioni in 48 ore. Il fatto, forse, non sorprende: Alex Honnold è uno dei climber più famosi al mondo, mentre durante gli anni novanta Dan Osman aveva fatto parlare di sé per le sue difficili vie sportive, ad esempio Slayer 8b+ nel 1990 a Cave Rock. Osman viene ricordato soprattutto per le sue notevoli salite in free solo, oltre ai suoi lungi salti con la corda da ponti o da pareti di roccia, "DanO", come veniva chiamato dagli amici, era stato ripreso più volte per la classica serie di film d’arrampicata di quegli anni, "Masters of Stone" di Eric Perlman. Uno di questi filmati ha reso, forse, più celebre Osman, la veloce free solo sulla via di più tiri Bear’s Reach a Lover's Leap, vicino a Lake Tahoe in California. Gradata 5.7, la via prende il nome dal passaggio chiave, un grande allungo tra due prese buone, che Osman fa slegato lanciando con entrambe le mani. Questa scena è diventata un cult ben prima della prematura morte di Osman nel 1998, durante un salto con la corda dalla Leaning Tower nello Yosemite. La recente rievocazione di Honnold dell’impresa di Osman ha certamente rimesso "il rock nell’arrampicata su roccia!", come ha dichiarato il direttore della fotografia Corey Rich, ma una spiegazione più approfondita era necessaria. Non soltanto perché Honnold ha migliorato il tempo di Osman da 4:25 a 4:15.

Alex, prima di tutto: che cosa rappresenta Dan per te?
Quando ero piccolo ho sempre pensato che fosse incredibile. Non l’ho mai visto alla stregua di John Bachar o Peter Croft, in qualche modo era un eroe più accessibile. Alcune delle prime difficili vie sportive che io ho provato su roccia erano le sue a Cave Rock. Sono cresciuto vivendo a sole 2 ore da lui, quindi per me era più un eroe locale.

Da quanto tempo ti balenava l'idea di ripetere questa impresa?
Avevo pensato di tentare una salita in velocità e slegato per anni, ma ho sempre pensato che il tempo di DanO fosse incredibilmente veloce. Il suo tempo si è rivelato in realtà non così impareggiabile - sembra solo pazzamente veloce nel filmato, siccome sono state fatte moltissime riprese, durante più giorni.

Quindi quante volte l’hai provato prima di battere il record?
In realtà il mio tempo di 4:15 l’ho fatto un paio di anni fa, un giorno a caso mentre ero in zona. Ho salito la via 4 volte quella volta, sono salito sempre il più velocemente possibile, poi sono sceso disarrampicando lentamente. 4:15 era la mia ultima salita e mi sono accontentato. Il giorno in cui abbiamo filmato la salita, l’ho rifatto soltanto una volta, probabilmente in 5 minuti circa. Abbiamo girato diverse sezioni della salita, come aveva fatto DanO.

Da dove è nata l'idea del clip?
Spesso la gente mi chiede idee per video, per gli sponsor od altro. Questo clip è uno dei pochi nato da un’idea mia al 100%- qualcosa che abbiamo girato perché lo volevo io. Mi è sempre piaciuto il vecchio clip da Masters of Stone e in qualche modo abbiamo voluto ricrearlo. Il regista Corey Rich ha avuto l’idea della parrucca, della band e di tutti gli aspetti comici.

Questo film è stato fatto per scopi commerciali. È chiaramente ben al di sotto del tuo limite, ma non c'è sempre il rischio di metterti in situazioni in cui preferiresti non trovarti?
Non c'era alcun rischio o pressione con le riprese dato che avevo già fatto il record. Eravamo li soltanto per girare il filmato. E’ stato anche super divertente.

Avevi battuto il record di Dan. Era importante?
Beh, non è così importante nel grande schema delle cose. E penso che sarebbe facile andare sotto i 4 minuti, se qualcuno fosse realmente motivato. Io stesso probabilmente ci proverò nuovamente un giorno. Ma mi ha dato soddisfazione, proprio perché nel film lui sembrava sempre così sovrumanamente veloce. È bello fare qualcosa che sia così stimolante.

Però non hai fatto il famoso lancio a due mani ;-)
Ci ho pensato e ho fatto il movimento in molti modi diversi, ma alla fine odio lanciare. Soprattutto se arrampico senza la corda.





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