Alessandro Zeni libera la sua Energia Cosmica possibile 9a+ al Bilico
Arriva dall’alto della Val Canali, precisamente dalla falesia del Bilico, la notizia della prestazione importante di Alessandro Zeni, il 27enne climber di Mezzano che ha liberato un progetto da lui chiodato un anno fa e per il quale suggerisce il grado di 9a+.
Si tratta di una linea completamene indipendente che corre tra le vie Pappagorgia e In Bilico, che hanno richiesto 62 tentativi. Zeni, che su questo terreno leggermente strapiombante ed iper tecnico si trova molto a suo agio, la reputa ben più difficile di Bain de Sang 9a e Bimba Luna 9a/+, e suggerisce quindi il grado di 9a+. In attesa di conferme, come sempre.
Zeni ci ha raccontato: "La via è lunga all'incirca 25 metri ed è molto particolare sotto molti aspetti… innanzitutto parte con un lancio seguito da un boulder non molto difficile che supera il piccolo tettino alla base del Bilico. Poi inizia una parte in placca relativamente facile ma dove le prese non sono mai sufficientemente buone per riposare davvero. Il passo chiave si trova a metà, un boulder su 4 liste davvero piccole dove a livello di piedi è molto importante trovare la giusta sequenza. Da qui in avanti non molla mai e a tre quarti c'è un altro blocco di dita. Nonostante sia corta, la via conta 52 movimenti. La chiodatura rispetta le altre vie della falesia, quindi è piuttosto allegra e non è possibile salirla in A0, ma è sempre sicura. La via è particolare rispetto alle altre vie della falesia anche perché quando l'ho chiodata, ho deciso di non mettere la sosta ma semplicemente saltare oltre il bordo, slegarsi, e scendere comodamente a piedi da dietro la falesia."
Questa è la salita più difficile di Zeni finora, quella che "più mi ha impegnato", e la dedica all’amico e compagno di squadra Maurizio Giordano che ha perso la vita lo scorso luglio sul Gasherbrum IV in Pakistan.
Alessandro ringrazia il C.S. Esercito e i suoi sponsor: La Sportiva, Grivel, E9, Stubai