A rischio l'arrampicata nei Grampians in Australia
Una delle aree di arrampicata più importanti dell’Australia, i Grampians, rischia la chiusura. La riserva naturale si trova all'interno del Parco nazionale dei Grampians e nuove Zone di Protezione Speciale, recentemente delineate, proibirebbero l'arrampicata in molte delle aree migliori e più frequentati del Parco.
I numeri sono senza precedenti per l’arrampicata in Australia: si tratta di circa 3000 vie, che rappresentano circa il 38% di tutte le vie nei Grampians. Perlopiù, si parla di un divieto che andrebbe a colpire il 50% del bouldering e dell'arrampicata sportiva nella regione. Le Zone di Protezione Speciale sono applicate ad aree di particolare importanza ambientale o culturale, e Gariwerd, come viene chiamato dagli aborigeni, è estremamente importante per gli indigeni australiani poiché contiene oltre l'80% dei siti culturali di tutta la regione.
I climbers australiani riconoscono ovviamente il legame che gli aborigeni hanno con Gariwerd e come sempre i climbers sono anche molto sensibili alle questioni ambientali. Tuttavia, sono dell’opinione che questo divieto unilaterale sia del tutto controproducente e chiedono ai dirigenti del parco di poter affrontare queste complesse questioni culturali e ambientali insieme.
A questo proposito, domenica è stata lanciata una petizione online che, in sostanza, chiede la partecipazione anche dei climbers nello sviluppo dei futuri piani di gestione del parco. Oltre 10.000 persone hanno già firmato l’appello. Per firmare la petizione clicca qui.
Per maggiori informazioni clicca su savegrampiansclimbing.org