Disco 2000 sul Blåmman in Norvegia, liberata dai climbers britannici

La via in questione era stata aperta nel febbraio del 2000 da Mårten Blixt e Bjørn Krane, con sezioni in artificiale gradate A2+ e con i primi due tiri in comune con la via Arctandria (quest’ultima aperta da Daeli, Nesheim, Sjur nel 1981, liberata da Didier Berthod, Giovanni Quirici nel 2005 poi, nel 2007, salita in giornata da Hansjörg Auer e Markus Haid) prima di prendere una linea indipendente verso destra su granito tipicamente erto e spesso bagnato.

MacLeod ha arrampicato con altri due climbers britannici, Calum Muskett e Jacob Cook, e il trio ha fatto veloci progressi sulla via, arrampicando spesso fino a notte inoltrata, sfruttando al massimo il sole di mezzanotte che caratterizza questa latitudine. I tre hanno scoperto che la linea era in effetti fattibile in libera, però con difficoltà sostenute fino all' 8a+. L’arrampicata, spesso anche psicologicamente impegnativa, è stata protetta da un misto di attrezzatura trad e chiodi.

A causa dei frequenti periodi di pioggia MacLeod, Muskett e Cook sono stati costretti a liberare la via in due momenti separati, tornando al punto più alto dopo il tiro chiave salendo le corde fisse per poi tentare il lungo assalto finale - nove tiri saliti appena prima dell’arrivo della pioggia. Purtroppo il maltempo ha prevalso e il team ha dovuto tornare a casa senza aver potuto tentare la prima libera in giornata.

Disco 2000 
Prima salita: Mårten Blixt, Bjørn Krane 02/2000, A2+
Prima libera: Dave MacLeod, Calum Muskett, Jacob Cook 08/2015
I tiri: 7b, 8a+, 7a, 8a+, 7c, 7c, 7b+, 7a, 7a, 6a, 6c, 6b+, 5+