Covid-19: una proposta di protocollo per la ripresa dell’alpinismo e dell’arrampicata nella fase 2. Di Alberto Rampini
Abbiamo ricevuto dagli autori la richiesta di cancellare il testo della loro proposta. Queste le loro motivazioni:
"L’articolo pubblicato ha suscitato interesse oltre ogni aspettativa, ma purtroppo ha avuto anche molte interpretazioni non corrette che hanno innescato polemiche e aggressioni verbali che mai gli autori avrebbero immaginato.
Chiediamo pertanto alla Redazione di rimuoverlo, ribadendo che, come era chiaramente scritto, non si trattava di una posizione del Club Alpino Accademico, né di una proposta di regolamentazione dell’alpinismo e dell’arrampicata, ma semplicemente di qualche suggerimento operativo proposto da singoli alpinisti a titolo personale e da valutare da parte di ciascuno con il proprio buon senso.
L’alpinismo è libertà e anche noi vorremmo tornare a praticare alpinismo e arrampicata il più presto possibile e in questo senso eravamo disposti persino al sacrificio della mascherina, se necessario nei primissimi giorni di riapertura, ma questo non è stato capito.
Vediamo inoltre che altre posizioni iniziano a circolare sul web, come ad esempio gli interventi specialistici di Lamberto Camurri e Davide Battistella e spero che con calma e buon senso si possa trovare via via la strada migliore per far ripartire la montagna nella nuova situazione."
Alberto Rampini
Giuliano Bressan
Arturo Castagna