Volcán Corcovado in Patagonia
Per quanto riguarda la salita, negli ultimi 250 metri il cileni hanno affrontato 8 tiri di ghiaccio a 70°, con alcune sezioni che hanno raggiunto gli 80°. Per salire in cima il terzetto ha dovuto affrontare il fungo sommitale, strapiombante 5 metri. La salita è stata esposta al costante rischio dei funghi di ghiaccio posti sopra la via.
Non è chiaro quante volte il Volcan Corcovado sia stato salito fino in vetta, e ci sono soltanto due segnalazioni di precedenti salite. La prima, nel 1945, ad opera del team cileno / tedesco composto da Gerhard Kress, Alfredo Gash e Hans Engels, per la quale non c'è nessun report di salita né foto. La seconda, invece, è stata effettuata nel 1993 dalla cordata composta dallo statunitense Douglas Tompkins e dal cileno Carlos Alvarado. I due hanno raggiunto insieme la base della torre finale. Da lì Tompkins ha salito gli ultimi 250 metri da solo per raggiungere la vetta.
Il Vulcano Corcovado probabilmente è più conosciuto per il film del 2010 "180 Gradi Sud: conquistatori dell'inutile" che documenta il tentativo di raggiungerne la vetta da parte di una spedizione di alpinisti nord americani. Dalla cima del vulcano si gode di un'ampia vista sulla Patagonia cilena, sull'Oceano con le sue isole ed arcipelaghi, e le vaste catene montuose circostanti.
Armando Montero, Coyhaique, Patagonia, Cile