Via Xena, nuova via di misto sul Primo Apostolo, Piccole Dolomiti
Tutto ha inizio verso novembre, Paolo 'Fero' Cristofari mi dice che durante una delle ultime scorribande sull’Apostolo ha intravisto un’insieme di fessure che creano una linea interessante. Subito non ci feci caso e pensai che fosse un’idea buttata li, la stagione si apre e grazie all’abbondante ghiaccio ci sfondiamo di cascate.
Verso i primi di gennaio ci troviamo per scalare assieme, Paolo mi avvisa che le condizioni sono buone per tentare la via e mi chiede di fare cordata assieme. L’esperienza nel campo del misto è ancora poca, figuriamoci per aprire dal basso una linea nuova, ad ogni modo il maestro sa il fatto suo e la voglia di imparare è molta, come potevo rifiutare!
Il 13 gennaio siamo in direzione del Apostolo ed i ruoli sono già ben definiti sin dall’avvicinamento, Fero sfoggia con orgoglio il suo bidone tanto grande quanto vuoto mentre il sottoscritto trasporta più del propio peso (xè tutto allenamento disse Paolo).
Si parte con Fero sul primo tiro che fin da subito inizia l’ingaggio, la qualità della roccia e l’esposizione richiedono un’arrampicata molto cauta. Iniziamo a prendere confidenza con la tipologia di arrampicata che la linea ci richiede e liberiamo il tiro.
Sin dalle prime difficoltà l’esperienza in campo del "vecchio" si nota. L’utilizzo di protezioni particolari per la progressione dal basso (chiodi teneri battuti a mano e il warthog) si rivela fondamentale.
Parto per la seconda lunghezza, la linea da aprire si mostra ora in tutto il suo sviluppo. Mi trovo su due belle fessure coperte di neve, la protezione tramite friend dà sicurezza e mi regala un’arrampicata di soddisfazione.
Arriva la neve e per l’apertura dei restanti tiri dobbiamo aspettare. È il 15 febbraio ma la strada per Campogrosso è ancora chiusa, niente paura... carichiamo i ferri sulla slitta tanto ci pensa Nicola a trainare! La neve ci regala l’ambiente giusto per completare la via oltre che migliorare la qualità della progressione. Dalla cengia che collega la terza lunghezza con il quinto ed ultimo tiro arrivo a sistemare la sosta in mezzo ad un bel pò di neve, gran bell’ambiente per essere nelle nostre Piccole Dolomiti.
Il 24 febbraio torniamo per concludere questa bellissima avventura che ha portato alla nascita di Xena, salita di stampo moderno su terreno misto prevalentemente roccioso aperta dal basso con uso di protezioni veloci e fix.
Abbiamo seguito questo insieme naturale di fessure che hanno dato vita ad una linea estetica. Abbiamo valorizzato una facciata rocciosa che, data la qualità della roccia non avrebbe ammesso nessun altro tipo di ascesa se non artificiale. Xena richiede un’arrampicata molto cauta e fisica, considerato il comodo avvicinamento e lo sviluppo moderato, sarà senz’altro un ottimo allenamento per coloro che vorranno affrontare vie di misto più lunghe. La via entra in condizione dopo abbondanti precipitazioni seguite da temperature molto rigide, soltanto così le fessure potranno coprirsi di neve e ghiaccio e le zolle erbose indurirsi al punto di diventare stabili.
Ringrazio nuovamente Fero per avermi coinvolto in quest’avventura ma soprattutto per tutti gli insegnamenti e consigli trasmessi! Buon divertimento!
di Nicola Bertoldo
SCHEDA: Via Xena, Primo Apostolo, Piccole Dolomiti