Veikka Gustafson e tutti i 14 ottomila
Il 26/07/2009 Veikka Gustafson ha raggiunto la cima del Gasherbrum I assieme al giapponese Kazuya Hiraide e a quattro alpinisti Bulgari. Per il finlandese il Gasherbrum I sigilla la sua lunga cavalcata su tutti i 14 ottomila senza ossigeno supplementare.
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Veikka Gustafson
archivio Veikka Gustafson
Ieri, ore 8 di mattina in Karakorum: il finlandese Veikka Gustafson compie gli ultimi passi per raggiungere la cima del Gasherbrum I, l'ultima cima che gli mancava per completare la collezione dei 14 ottomila. Assieme a lui c'è il giapponese Kazuya Hiraide: "Il mondo è grandioso!" commenta Gustafson "il tempo è perfetto, non c'è vento in cima. Si riesce a vedere tutto il Karakorum sotto di noi!". E' chiaro che il tutto non poteva essere più bello per questo suo gran finale di corsa. Come dire che la felicità esiste anche sui colossi della terra.
Poche ore più tardi hanno raggiunto la cima anche gli alpinisti bulgari Nikolay Petkov, Doychin Boyanov, Boyan Petrov e Nikolay Valkov compagni di salita di Gustafson e Hiraide. Attualmente tutti gli alpinisti si trovano in discesa per il Campo Base, dove Gustafson sicuramente festeggerà alla grande questo bellissimo traguardo.
Nato nel 1968, Gustafson ha iniziato ad arrampicare a 16 anni. La sua carriera Himalayana è iniziata nel 1993 con una spedizione commerciale sull'Everest, che ha salito con l'uso di ossigeno supplementare. Evidentemente non appagato, nel 1996 ha ritentato la montagna più alta della terra senza ossigeno, ma è stato costretto a tornare indietro a 8600m mentre l'anno dopo è finalmente arrivato nuovamente in cima ma questa volta senza ossigeno. Per certi versi raggiungere la cima in più tentativi è stato il Leitmotiv del percorso di Gustafson, che ha saputo tornare indietro per aspettare momenti migliori anche sul Dhaulagiri, Annapurna, Broad Peak, Kanchenjunga ma anche sullo stesso Gasherbrum I a cui aveva rinunciato l'anno scorso a soli 50m dalla cima. Ieri invece tutto è stato perfetto! Come dire che c'è un tempo per tutto, per l'attesa e per la felicità della vetta... bella corsa, complimenti!
Tutte le 8000m di Veikka Gustafson
- Mount Everest (8850 m), primavera 1993, con ossigeno supplementare
- Dhaulagiri (8167 m), autunno 1993
- K2 (8611 m), estate 1994
- Lhotse (8501 m), primavera 1995
- Makalu (8483 m), primavera 1995
- Mount Everest (8850 m), primavera 1997, senza ossigeno supplementare
- Manaslu (8163 m), primavera 1999
- Dhaulagiri (8167 m), primavera 1999. Tentativo 1998 fino a 7500m.
- Shishapangma (8046 m), primavera 2001
- Nanga Parbat (8125 m), estate 2001
- Mount Everest (8850 m), primavera 2004
- Cho Oyu (8201 m), 22.4.2005.
- Annapurna (8091 m), 12.5.2005. Tentativi nel 2000 e 2002 fino a 7300m.
- Kanchenjunga (8586 m), 14.5.2006. Tentativo nel 2003 fino a 7300m.
- Gasherbrum II (8035 m), 8.7.2008
- Broad Peak (8047 m), 31.7.2008. Tentativo nel 1997 fino alla falsa cima.
- Gasherbrum I (8080 m), 26.7.2009. Tentativo nel 2008 fino a 50m sotto la cima.
Poche ore più tardi hanno raggiunto la cima anche gli alpinisti bulgari Nikolay Petkov, Doychin Boyanov, Boyan Petrov e Nikolay Valkov compagni di salita di Gustafson e Hiraide. Attualmente tutti gli alpinisti si trovano in discesa per il Campo Base, dove Gustafson sicuramente festeggerà alla grande questo bellissimo traguardo.
Nato nel 1968, Gustafson ha iniziato ad arrampicare a 16 anni. La sua carriera Himalayana è iniziata nel 1993 con una spedizione commerciale sull'Everest, che ha salito con l'uso di ossigeno supplementare. Evidentemente non appagato, nel 1996 ha ritentato la montagna più alta della terra senza ossigeno, ma è stato costretto a tornare indietro a 8600m mentre l'anno dopo è finalmente arrivato nuovamente in cima ma questa volta senza ossigeno. Per certi versi raggiungere la cima in più tentativi è stato il Leitmotiv del percorso di Gustafson, che ha saputo tornare indietro per aspettare momenti migliori anche sul Dhaulagiri, Annapurna, Broad Peak, Kanchenjunga ma anche sullo stesso Gasherbrum I a cui aveva rinunciato l'anno scorso a soli 50m dalla cima. Ieri invece tutto è stato perfetto! Come dire che c'è un tempo per tutto, per l'attesa e per la felicità della vetta... bella corsa, complimenti!
Tutte le 8000m di Veikka Gustafson
- Mount Everest (8850 m), primavera 1993, con ossigeno supplementare
- Dhaulagiri (8167 m), autunno 1993
- K2 (8611 m), estate 1994
- Lhotse (8501 m), primavera 1995
- Makalu (8483 m), primavera 1995
- Mount Everest (8850 m), primavera 1997, senza ossigeno supplementare
- Manaslu (8163 m), primavera 1999
- Dhaulagiri (8167 m), primavera 1999. Tentativo 1998 fino a 7500m.
- Shishapangma (8046 m), primavera 2001
- Nanga Parbat (8125 m), estate 2001
- Mount Everest (8850 m), primavera 2004
- Cho Oyu (8201 m), 22.4.2005.
- Annapurna (8091 m), 12.5.2005. Tentativi nel 2000 e 2002 fino a 7300m.
- Kanchenjunga (8586 m), 14.5.2006. Tentativo nel 2003 fino a 7300m.
- Gasherbrum II (8035 m), 8.7.2008
- Broad Peak (8047 m), 31.7.2008. Tentativo nel 1997 fino alla falsa cima.
- Gasherbrum I (8080 m), 26.7.2009. Tentativo nel 2008 fino a 50m sotto la cima.
Note:
Links www | |
tammisuo.wordpress.com | |
www.mounteverest.net |
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