In Valle Argentera (Valle di Susa) la via di misto Ecofly
La Valle di Susa, nel cuore alpinistico Piemontese, è spesso vista come la Cenerentola rispetto alle più celebri località alpine transfrontaliere. Qui la roccia di alta qualità è rara, e lo stesso vale per le cascate di ghiaccio. Certo, ci sono alcune ascensioni imperdibili, ma nel complesso il terreno di gioco appare meno interessante rispetto ad altre aree.
Tuttavia, alla natura piace ogni tanto rimescolare le carte e quest'anno la Valle Argentera si è trasformata in un paradiso inaspettato per gli appassionati di ghiaccio! Un mix unico di abbondanti precipitazioni, scarse nevicate e temperature rigide ha trasformato la valle in un vero e proprio parco giochi per gli alpinisti, rivelando nuove vie e riportando alla luce linee dimenticate da oltre due decenni.
Durante una di queste salite sono rimasto affascinato da una magnifica frangia di ghiaccio, sospesa a sinistra della famosa Coboldo Caustico. La curiosità ha avuto il sopravvento e così, pochi giorni dopo, ci siamo ritrovati alla base, trapano in mano, pronti a scoprire cosa saremmo stati capaci di creare. Il risultato è stato all'altezza delle aspettative e poche ore dopo la nostra nuova via è venuta alla luce.
La scelta del nome Ecofly non è solo un tributo, ma anche un modo per mantenere vivo il ricordo di Marco Diliberto in ogni passo che compiamo. È come se, attraverso questa scalata, potessimo mantenere una connessione con lui, un legame che va oltre il tempo e lo spazio.
di Lucio Rinetti