Tengi Ragi Tau nuova via di Alan Rousseau e Tino Villanueva in stile alpino
Giunge dal Rolwaling Himalaya in Nepal, la notizia che Tino Villanueva e Alan Rousseau sono riusciti a completare una delle poche salite del Tengi Ragi Tau (6.938m). I due alpinisti statunitensi aveva tentato la parete ovest in passato, in particolare nel 2014 quando furono costretti a tornare indietro a 400 metri dalla cima. Ora la vetta, raggiunta il 16 ottobre alle 9:30, corona oltre 8 anni di progetti e sforzi.
Attualmente ci sono pochi dettagli ma raggiunto in Nepal poco prima di salire sull'aereo che lo avrebbe riportato a casa, Villanueva ci ha raccontato "Abbiamo effettuato la scalata in una spinta unica di 8 giorni dal villaggio di Thame. Abbiamo impiegato 3 giorni per arrivare alla base della parete ovest del Teni Ragi Tau. Siamo stati in parete per 5 giorni e 4 notti, e abbiamo affrontato difficoltà fino al WI5 M5+ su 1600 metri di dislivello. La salita è stata costantemente difficile, su terreno tecnico dall'inizio alla fine. La parte alta della montagna si è rivelata un labirinto di ripidi canali di neve instabili fino alla cima a quasi 7000 metri di quota."
Rousseau e Villanueva formano una formidabile cordata fissa da anni. Prediligendo montagne tecniche attorno ai 7000 metri, nel 2018 i due si sono aggiudicati la prima salita del Rungofarka (6495m) nel massiccio dello Zanskar nell'Himalaya Indiano. Il Tengi Ragi Tau è stato zona off limits fino al 2002, poi il governo nepalese ha rilasciato permessi di salita e nello stesso anno un gruppo di alpinisti giapponese, guidato da Koichi Ezaki, è riuscito a salire la montagna per la prima volta dal versante sudest. La salita di Rousseau e Villanueva è la prima via sulla inviolata parete ovest e la prima salita in stile alpino di questa montagna.
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