Stefan Glowacz e Philipp Hans aprono una nuova variante sul Pic de Bure in Francia
Dopo l’apertura di Wallride Vol. 1 sulla Croda Bianca nelle Dolomiti a metà luglio, i due alpinisti tedeschi Stefan Glowacz e Philipp Hans hanno girato le bici in direzione ovest e hanno pedalato, non senza difficoltà visto il cattivo tempo, fino alle Prealpi del Delfinato, in Francia, dove hanno aperto una nuova via sul Pic de Bure. La nuova via è da considerarsi una variante alla famosa Pilier Est, aperta in tre giorni nel settembre 1961 dai fortissimi André Bertrand, René Desmaison e Yves Pollet-Villard, e ha in comune 10 tiri con questa storica linea.
Glowacz e Hans hanno aperto 11 tiri indipendenti nella parte inferiore della parete, superando un totale di 21 tiri e 600 metri, e difficoltà fino al 7b+ per raggiungere la cima di 2709 metri. Come per la via nelle Dolomiti, sono stati utilizzati nuts e friends, e spit amovibili.
L’idea originale era di aprire una via completamente autonoma, ma a causa delle roccia spesso friabile hanno dovuto ripiegare sul Pilastro Est. Ciononostante la cordata è contenta del risultato e dice di aver "grande rispetto per i primi salitori del 1961." Il che non sorprende; Desmaison era uno degli alpinisti più forti in assoluto, e su questa montagna di calcare aveva aperto ben 12 vie. Ricordiamo inoltre che poche settimane prima dell’apertura del Pilier Est insieme a Pollet-Villard, Pierre Julien e Ignazio Piussi, aveva salito il Pilone Centrale del Frêney, immediatamente dopo la prima salita della cordata composta da Chris Bonington, Ian Clough, Jan Duglosz e Don Whillans.
Dopo l’apertura Glowacz e Hans si sono diretti verso la Svizzera e sono appena arrivati in zona Grindelwald dove, tempo permettendo, cercheranno di concludere la terza ed ultima nuova via del loro Wallride tour.
Info: www.glowacz.de