Space Vertigo liberata alla Cima Ovest di Lavaredo da Alessandro Baù, Claudio Migliorini e Nicola Tondini

Le tre guide alpine Alessandro Baù, Claudio Migliorini e Nicola Tondini hanno liberato ciascun tiro di Space Vertigo, la via da loro aperta sulla Cima Ovest di Lavaredo, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti.
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Alessandro Baù, Claudio Migliorini e Nicola Tondini durante la prima libera di Space Vertigo alla Cima Ovest di Lavaredo, Dolomiti, 09/2020
Gabriele Donati

Approfittando del tempo stabile di settembre Alessandro Baù, Claudio Migliorini e Nicola Tondini sono tornati in montagna pochi giorni fa per liberare ogni tiro di Space Vertigo, il loro grande progetto aperto rigorosamente dal basso tra il 2016 e il 2019 sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo nelle Dolomiti. Protetta con nuts, friends e chiodi tranne per gli spit alle soste, la via prende un’elegante linea a destra della Couzy e sale indipendentemente fino in cima, a parte una sosta in comune con Alpenliebe.

Nelle ultime settimane ciascuno aveva velocemente ripreso un po’ le misure con la via, e dopo aver portato due portaledge e viveri in parete, l’altro giorno i tre sono partiti per la libera. L’inizio però si è dimostrato nettamente più difficile del previsto, causa l’altissima umidità e assenza totale di aderenza, e alla fine del primo giorno il trio aveva liberato soltanto i primi 3 tiri invece dei primi 6 come da programma. Invece di dormire nei portaledge si sono quindi calati a terra, e presto la mattina seguente sono ripartiti, risalendo le corde fisse per poi liberare nei seguenti due giorni i tiri più difficili "nei gialli", ovvero nella parte centrale della via. Verso le 14 del quarto giorno sono sbucati in cima. Ciascun tiro era stato salito in libera da almeno una delle tre guide alpine.

La continuità delle difficoltà e i tanti passaggi obbligatori caratterizzano la via: i gradi sono ovviamente ancora da confermare ma si parla di un tiro chiave che gravita attorno al IX+/X-, mentre ci sono cinque tiri tra il IX/IX+ e altri otto tiri attorno al VIII+/IX-, tutto nel vuoto più spaziale della bellissima Cima Ovest. I rimanenti sette tiri hanno difficoltà classiche. "Un bel palo di via" è stato il primo commento a caldo. Seguiranno maggiori dettagli.

RINGRAZIAMENTI
Alessandro Baù (Guida Alpina XMountain e CAAI) - SCARPACAMP, Montura, Dynastar, Salice Occhiali
Claudio Migliorini (Guida Alpina e CAAI) - Kayland, AlpStation Brescia, Montura, Wild Climb, Epictv Italia, Vibram
Nicola Tondini (Guida Alpina XMountain) -  Climbing Technology, Dolomite 1897FerrinoWild Climb, Maxim Ropes, MarmotKing Rock




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