Al Sasso delle Nove (Dolomiti) Simon Kehrer e Hubert Eisendle aprono La Gana tla Pera
La Messner al Sasso delle Nove è stata una delle mie prime vie di più tiri, e questa fantastica via mi è sempre rimasta nel cuore. Anche se l'ho ripetuta molte volte negli ultimi 25 anni, sia come guida alpina con clienti che privatamente, ho sempre sognato di trovare una bella linea ancora lì, tra le innumerevoli altre vie.
Recentemente ho ripetuto la nuova via Somnium e ho scoperto un'altra linea logica, ancora libera, leggermente a destra. Non ho esitato a lungo e anche se al momento è alta stagione, ho deciso di prendermi un giorno libero. Fortunatamente anche il mio compagno di cordata Hubert Eisendle ha avuto tempo e mi ha accompagnato con entusiasmo in questa prima salita.
Avevo studiato attentamente la linea nelle foto e ho scoperto che nella parte alta la placca assomiglia ad una faccia di un alieno.
Nonostante gli zaini pesanti, saliamo veloci e motivati dal rifugio Lavarella fino ai piedi della parete. Da qui risaliamo molto facilmente su roccia che risulta subito di eccellente qualità. L'arrampicata si rivela molto divertente e dopo poco raggiungiamo quella mitica creatura nella roccia, in ladino La Gana tla Pera. Saliamo direttamente attraverso questa formazione nella parete e dopo quasi 5 ore raggiungiamo la cresta sommitale. Da qui si può raggiungere la croce dopo circa 30/40 metri.
Felicissimi della grande linea, per un po’ ci godiamo il panorama mozzafiato della mia terra. Ci caliamo in doppia lungo la nuova via, raccogliamo le nostre poche cose alla base della parete e non vediamo l'ora di gustare una birra fatta in casa al Rifugio Lavarella, il birrificio più alto delle Alpi. E naturalmente anche una grappa al fieno nella Fanes Hütte!
di Simon Kehrer
SCHEDA: La Gana tla Pera, Sasso delle Nove, Dolomiti
Simon ringrazia: Blizzard, Tecnica, Edelrid, Vaude, www.simon-kehrer.it