Puscantrupa Este: nuova via per Kozjek e Kresal
Il 6/07 gli alpinisti sloveni Pavle Kozjek e Gregor Kresal hanno aperto Stonehenge (VII+/VI, ghiaccio 70/50°), nuova via sull’inviolata parete Est del Puscantrupa Este (5410m), Cordillera Huayhuash, Perù.
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Stonehenge, Puscantrupa Este, Peru, Pavle Kozjek e Grega Kresal, 06/07/2007
Pavle Kozjek
Pavle Kozjek è tornato in Perù. Due anni dopo aver completato la via di Jeff Lowe sul Trapecio nella Cordillera Huayhuash, lo sloveno è tornato, questa volta con il connazionale Grega Kresal, per un'altra salita lampo: l'inviolata parete est del Puscantrupa Este (5410m). Il risultato: una nuova via nella quale è stato impegnato 14 ore per 600m, di VII+/VI, ghiaccio 70/50°, il tutto in puro stile alpino. Questi i “crudi” numeri forniti dal "gentile gigante", autore l'anno scorso della velocissima solitaria sul Cho Oyu che gli ha fruttato il premio del pubblico del Piolet d'Or 2006.
Stonehenge, Puscantrupa Este, Peru
relazione di Pavle Kozjek
Il 6 luglio gli sloveni Pavle Kozjek e Grega Kresal hanno effettuato la prima salita della parete est di Puscantrupa Este (5410m), in Perù. La cima si trova nell'estremo angolo sud est di Huayhuash, distante dagli accessi normali da ovest. La nuova via, Stonehenge (VII+/VI, ghiaccio 70/50°, 600m), sale una parete che negli ultimi 20 anni non è mai stata tentata. Nei primi 200m la via sale una linea di ghiaccio sotto una ripida parete che i due hanno salito in 10 tiri (corda da 60m). Kozjek e Kresal hanno impiegato un totale di 14 ore per la salita, effettuata in puro stile alpino.
I due hanno guidato per 11 ore da Huaraz per raggiungere Cajatambo, da dove hanno iniziato il trek di 2 giorni per arrivare sotto la parete sud, dove hanno stabilito il campo base. Il 6 luglio partendo molto presto (alle 4 di notte) hanno impiegato più di un'ora per raggiungere la base della parete. Dopo la sezione iniziale di ghiaccio hanno salito la ripida parete di roccia vulcanica tipica del gruppo del Puscanturpa. Generalmente la qualità della roccia è molto buona, ma alcune sezione erano un po’ rischiose a causa di grandi massi instabili (qui la dimestichezza con la roccia friabile delle montagne slovene è stata estremamente utile).
Dopo 200m di ghiaccio facile hanno attaccato la cresta di roccia, da questa la linea continua per 2 ripidi tiri (V, VI) su placche per raggiungere una cengia. Da lì hanno seguito un sistema di fessure e diedri: il quinto tiro (VII) su perfetta roccia monolitica con poche possibilità di protezioni, il sesto invece inizia con "il diedro della paura", un fragile diedro di 10m, nel quale un blocco instabile ha incastrato uno delle loro Camalots.
Hanno poi traversato a destra in un altro diedro e dopo 2 tiri e mezzo (VI,V) hanno raggiunto la cresta sommitale da nord. Erano in cima alle 14.00 e sono scesi in doppie lungo la linea di salita. La via normale (Cresta Ovest, 1986) era talmente “rotta” che hanno avuto paura di scenderla.
Per quanto a loro conoscenza l'unico tentativo era stata effettuato nel 1986 da Nixon e compagno (fonte: Jeremy Frimer: Climbs and treks in the Cordillera Huayhuash of peru, 2005). A metà tiro sopra il colle tra Puscanturpa e l'aguglia Moomoo (il terzo tiro) Kozjek e Kresal hanno trovato un chiodo con un moschettone per una calata.
Secondo la guida di Jeremy Frimer (un libro che ha inspirato Kozjek a tentare la inviolata parete di Puscantrupa Este) - Stonehenge è la seconda salita della montagna.
Stonehenge, Puscantrupa Este, Peru
relazione di Pavle Kozjek
Il 6 luglio gli sloveni Pavle Kozjek e Grega Kresal hanno effettuato la prima salita della parete est di Puscantrupa Este (5410m), in Perù. La cima si trova nell'estremo angolo sud est di Huayhuash, distante dagli accessi normali da ovest. La nuova via, Stonehenge (VII+/VI, ghiaccio 70/50°, 600m), sale una parete che negli ultimi 20 anni non è mai stata tentata. Nei primi 200m la via sale una linea di ghiaccio sotto una ripida parete che i due hanno salito in 10 tiri (corda da 60m). Kozjek e Kresal hanno impiegato un totale di 14 ore per la salita, effettuata in puro stile alpino.
I due hanno guidato per 11 ore da Huaraz per raggiungere Cajatambo, da dove hanno iniziato il trek di 2 giorni per arrivare sotto la parete sud, dove hanno stabilito il campo base. Il 6 luglio partendo molto presto (alle 4 di notte) hanno impiegato più di un'ora per raggiungere la base della parete. Dopo la sezione iniziale di ghiaccio hanno salito la ripida parete di roccia vulcanica tipica del gruppo del Puscanturpa. Generalmente la qualità della roccia è molto buona, ma alcune sezione erano un po’ rischiose a causa di grandi massi instabili (qui la dimestichezza con la roccia friabile delle montagne slovene è stata estremamente utile).
Dopo 200m di ghiaccio facile hanno attaccato la cresta di roccia, da questa la linea continua per 2 ripidi tiri (V, VI) su placche per raggiungere una cengia. Da lì hanno seguito un sistema di fessure e diedri: il quinto tiro (VII) su perfetta roccia monolitica con poche possibilità di protezioni, il sesto invece inizia con "il diedro della paura", un fragile diedro di 10m, nel quale un blocco instabile ha incastrato uno delle loro Camalots.
Hanno poi traversato a destra in un altro diedro e dopo 2 tiri e mezzo (VI,V) hanno raggiunto la cresta sommitale da nord. Erano in cima alle 14.00 e sono scesi in doppie lungo la linea di salita. La via normale (Cresta Ovest, 1986) era talmente “rotta” che hanno avuto paura di scenderla.
Per quanto a loro conoscenza l'unico tentativo era stata effettuato nel 1986 da Nixon e compagno (fonte: Jeremy Frimer: Climbs and treks in the Cordillera Huayhuash of peru, 2005). A metà tiro sopra il colle tra Puscanturpa e l'aguglia Moomoo (il terzo tiro) Kozjek e Kresal hanno trovato un chiodo con un moschettone per una calata.
Secondo la guida di Jeremy Frimer (un libro che ha inspirato Kozjek a tentare la inviolata parete di Puscantrupa Este) - Stonehenge è la seconda salita della montagna.
Note:
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