Al Pian della Mussa nelle Valli di Lanzo la via di misto Birra & Bioketasi
Le possibilità sembrano non finire! O magari, sono davvero infinite, occorre solo guardare con occhi nuovi, curiosità, immaginando nuovi spazi dove una volta si passava in modo diverso?
Cascata delle Meringa, Pian della Mussa. Una classica che ormai riceve poche ripetizioni, due ore a piedi sono diventate troppe per il cascatismo moderno. Questa bella cascata aveva due uscite. Quella più classica, a sinistra, con un bel tiro di 3 ed un divertente passaggio dentro un buco naturale nel ghiaccio. Poi “c’era” l’altra, quella diretta. Ho avuto la fortuna di vederla formata due volte: la prima, poco più di 25 anni fa, ero troppo inesperto per salirla. La seconda volta, lo scorso inverno, ero troppo “maturo” per attaccarmi ad una cosa così fragile! Sull’ultima guida Flussi Ghiacciati del mio amico Marino Cuccotti, l’uscita diretta viene data 6-…ma è stata soprattutto la precarietà della struttura a farmi desistere nei due tentativi di piantarci le picche dentro.
Osservando però a destra della stalattite, si forma sempre un sistema di frange e colonne, più o meno solide a seconda delle condizioni, che sembrano sparire contro il tetto da cui si origina la stalattite dell’uscita diretta. Guardando con attenzione, si intuisce una sorta di continuità tra ghiaccio e roccia, si può immaginare una nuova possibile uscita sui pendii soprastanti. E allora? L’unica è provarci!
La storia comincia così, nel 2019, insieme ai miei amico Umberto Bado, anche lui guida alpina e socio di molte avventure, e Marco Salomone. Una prima giornata attaccata a quelle frange ci fa capire che non sarà facile, ma che è possibile! Si continua: i tentativi di uscire dallo strapiombi proseguono, tra fatica, sudore, spaventi e… male alla schiena! Le condizioni cambiano ogni giorno, ogni inverno, ogni anno. Occorre modificare la linea immaginando quello che sarà l’anno successivo, nella speranza di dare una logica - per i ripetitori - al nostro progetto. Torno con diversi amici, ognuno da un senso alla giornata, tutti contribuiscono a svelarmi un pezzo in più del rebus.
Siamo nel 2023, il secondo inverno avaro di neve e con un freddo altalenante, ma una stagione ricca di soddisfazioni. Con la guida alpina Giovanni Ravizza abbiamo già in cantiere una “king line”, mentre in una giornata di grazia apriamo un'altra linea destinata a diventare classica: Fragolina Coraggiosa. Così propongo a lui di continuare sulla Meringa Direct. Lui accetta subito. si fanno i sacconi, e via veloci sui primi due - lunghissimi - tiri. Ma il terzo?
Arrivati in sosta prepariamo il materiale: trapano, spit, viti, rinvii, cordini, calma, concentrazione, motivazione…si parte! Tra arrampicata libera, artificiale, fori, roccia e ghiaccio, riesco ad uscirne, esausto sotto tutti i punti di vista. Giovanni, nonostante l’ora e mezza di sicura, trova ancora la voglia di fare un giro dal basso, cercando di capire qualcosa dei due tiri appena conclusi: è l’8 febbraio 2023.
La prima libera della via sarà due giorni dopo, ad opera sua, accompagnato da Luca Rodano ed Enea Carone, due giovani e forti scalatori a caccia di roba dura. Ironia della sorte: ero al rifugio, con l’influenza. Quando loro tornano il brindisi è con birra e biochetasi!
Buone scalate!
Giancarlo Maritano – Guida Alpina
Info: www.x3mmountainguides.com, www.rifugiocirie.eu
SCHEDA: Birra & Bioketasi, Pian della Mussa, Val d’Ala di Lanzo