Pedeferri e Marazzi: ritorno in Patagonia

Simone Pedeferri e Alberto Marazzi, entro la metà di gennaio, tenteranno il concatenamento dell’Aguja Guillaumet, Aguja Mermoz e Cerro Fitz Roy.
Fitz Roy, Patagonia

Dopo la spedizione al Cerro Piergiorgio
dell'anno scorso, Simone Pedeferri e Alberto Marazzi, del gruppo Ragni tornano in Patagonia con un nuovo obiettivo. I due, entro la metà di gennaio, saranno di nuovo in Patagonia questa volta per tentare un inedito concatenamento dell’Aguja Guillaumet, Aguja Mermoz e Cerro Fitz Roy.

Così Simone Pedeferri ci racconta le ragioni e gli obiettivi di questo nuovo sogno patagonico:


PATAGONIA: alpinismo di attimi
di Simone Pedeferri


“Patagonia!!! Perché tornarci?
Forse per crescere è la risposta giusta... Si forse per imparare su delle montagne dure, che racchiudono una bellezza che si rivela solo per pochi attimi in un intero mese. Attimi che vanno colti con il massimo della rapidità.

La prima visita in questo luogo ci si presentò lo scorso anno, con 50 giorni di brutto quasi continui. Questo può sembrare una perdita di tempo ma in realtà in quei giorni il "nostro" alpinismo crebbe e migliorò. Per questo io e Alberto torniamo in Patagonia con un obiettivo ben preciso, però sapendo che li non è l'alpinista che decide ma la natura.

L'idea è quella di realizzare una salita in stile alpino (quindi veloce per sfruttare il bel tempo ) con un concatenamento di Guillamet , Mermoz per finire col Fitz Roy.

Il tutto si sviluppa su di una cresta che concatena parti di vie esistenti: dalla Fonrouge alla Guillaument, alla classica della Mermoz, fino al pilastro Casarotto del Fitz Roy. Inoltre vi sono parti nuove e mai percorse tra le varie guglie, il tutto per uno sviluppo di circa 3000 metri.

Questa è l'idea ma sappiamo entrambi che la Patagonia prima di tutto è umiltà, per cui decideremo sul posto se il progetto è realizzabile o meno, dato che questa salita ha bisogno di condizioni particolari, poca neve, quindi pareti e creste pulite per essere veloci, poco vento, che da queste parti risulta essere l'elemento predominante, e in più 4 o 5 giorni di bello.

La spedizione durerà un mese con partenza nei primi giorni di gennaio ed è patrocinata dal gruppo Ragni e dal CAI Lecco, un grazie e speriamo nella buona sorte!”.

di Simone Pedeferri
Alberto Marazzi, Simone Pedeferri
Alberto Marazzi
1975, risiede a Rovellasca (CO).)
Del “Gruppo Ragni di Lecco” da 2 anni. Spedizioni extraeuropee: tentativo invernale al Mc Kinley, spedizioni in Bolivia ein Pakistan all’Ogre Thumb, tentativo al Cerro Piergiorgio (Partagonia). Da qualche anno si dedica all’arrampicata sportiva e al dry-tooling.
Simone Pedeferri
1973 risiede a Cantù (CO).
Del “Gruppo Ragni di Lecco” da un anno è alla sua quarta esperienza extraeuropea (Ogre Thumb - Pakistan; Garet el Djenon - Algeria; Cerro Piergiorgio - Partagonia. E’ uno dei più forti e completi arrampicatori in Italia. Vanta un'attività di altissimo livello in montagna, arrampicata sportiva e bouldering.
Aguja Guillaumet, Patagonia
In alto a sx: il Gruppo del Fitz Roy (foto N. Hobley); In alto Alberto Marrazzi e Simone Pedeferri; sopra l'Aguja Guillaumet (foto arch. Ragni).
www.ragnilecco.com
Pedeferri arch. news
Pedeferri intervista


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