Nuove vie di misto nel Lesachtal, Tirolo Orientale
Il Kalser Lesachtal, una piccola valle laterale del Kals am Großglockner nel Tirolo Orientale, ospita alcune splendide montagne del gruppo settentrionale dello Schober. Tra queste anche il piuttosto sconosciuto Ralfkopf, così come il popolare (dal lato sud) Glödis, chiamato anche il "Cervino del Tirolo Orientale".
Lo scioglimento dei ghiacciai ha reso questa zona molto rocciosa ed inospitale in estate, ma d'inverno ed in primavera è diventata un paradiso per lo sci alpinismo. Cosa succede invece in autunno, quando c'è ancora poca neve in giro e le ripide pareti sono ben gelate?
Nel 2015 con le guide alpine Michael Amraser e Vittorio Messini sono riusciti a salire una nuova linea diretta un po’ a sinistra del vecchio Blaslroute (gran parte scomparso a causa di una frana). L'anno successivo Michael ed un cliente hanno aperto la prima linea diretta sul Ganot, che in buone condizioni è una via di puro piacere.
Nell’autunno del 2018, quando le condizioni sulle pareti nord delle Alpi Orientali erano ottime, Messini con un cliente ha aperto Holiday on Ice, una nuova via nella parete nord-est del Ralfkopf che segue un canalone molto suggestivo. Tuttavia, a causa del poco tempo a disposizione, la via piegava verso destra a metà parete, mentre quest'anno l’intero canalone si è rivelato una variante più difficile.
Quest'autunno, a causa dell'ottobre molto umido, si sono registrate di nuovo condizioni di neve e ghiaccio eccezionalmente buone, mentre il terreno fino ai 2000 metri di quota è rimasto spoglio dalla neve, garantendo quindi avvicinamenti facili e veloci da gestire.
Messini, insieme a Lukas Pichler, ha ripetuto Holiday on Ice ed ha seguito il sistema di canaloni fino alla cresta che collega le cime Ganot e Ralfkopf. Il risultato è una via di misto estremamente varia, impegnativa ma non estrema, in un ambiente immenso, lungo una linea molto logica chiamata Lost in Pollywood.
Lungo tutta la via non solo si ha il Großglockner sempre alle spalle, ma anche la forma sinuosa del vicino monte Glödis, il cui caratteristico canale nella parte destra della parete nord-ovest era rimasto inviolato fino a quel momento.
Una settimana più tardi, Amraser, Messini, Pichler e Hans Zlöbl hanno dato vita a questa linea elegante. Dopo circa 200m di neve (canalone con 50-55°) sono seguiti 4 tiri di puro piacere gradati M4-5 e facili da proteggere.
Non c'è da stupirsi che, in seguito al primo post su Instagram, almeno una cordata abbia ripetuto questa via nei successivi 10 giorni. Sundays for future è il suo nome, per far notare agli alpinisti delle Alpi Orientali che non c’è sempre bisogno di guidare 1000 km fino a Chamonix per scalare bei tiri!
Pochi giorni dopo, Isidor Poppeller e Vittorio Messini hanno nuovamente approfittato delle buone condizioni per aprire la via White gold circa 100 metri a sinistra della Sundays for future. Un po’ più difficile ed impegnativa della sua vicina, ma secondo i ripetitori anche questa una "linea brillante".
Link: FB Vittorio Messini