Bischofsmütze parete nord, nuova via di misto per Vittorio Messini, Matthias Wurzer e Hans Zlöbl
Il Bischofsmütze è la prima cima dei cosiddetti Spitzkofeltürme che formano una della più suggestive "Skyline" del Tirolo Orientale. La montagna offre un’importante, a volte fragile, arrampicata in cresta.
La parete nord della Bischofsmütze domina il bacino di Lienz e il piccolo paese Leisach. A causa della primavera segnata da pioggia e neve, nelle Dolomiti di Lienz si sono formate numerose linee di ghiaccio, tra cui una lingua molto evidente sulla parete nord.
Hans Zlöbl, Matthias Wurzer e Vittorio Messini hanno osservato le condizioni in maniera indipendentemente, come d’altronde molti altri alpinisti nel Tirolo Orientale, ed è stato per caso che il giorno prima della salita, a causa del prolungato ed atipico periodo di freddo a fine stagione, hanno parlato della stessa linea.
Il giorno successivo sono partiti decisi. Dopo la corsa con gli e-bike ed infine la ripida camminata nel selvaggio calderone dello Spatenbach, è iniziata la salita. All’inizio per piccole goulotte e camini, poi attraverso un lungo ed esposto traverso a metà parete. Qui si sono posti la domanda, se la neve reggesse e se era possibile proteggersi adeguatamente. Ma tutto è filato liscio e, anche se con alcuni runout, sono riusciti a seguire la linea naturale verso destra.
Questa parte della via è probabilmente in comune con la "Direkte Nordwand" - una via di roccia aperta nel 1940. Attraverso una rampa hanno infine raggiunto l’antecima del Bischofsmütze, e aggirata la torre a sud sono finalmente saliti in cima attraverso la cresta est.
È stata poi allestita una discesa in corda doppia nella gola tra Grauer Turm e Bischofsmütze. Dopo tre calate sono ritornati vicino alla base della via.
Probabilmente in uno degli ultimi giorni freddi di questa stagione invernale i tre alpinisti sono riusciti a vivere una piccola avventura, proprio sopra la città...
Link: FB Vittorio Messini, Grivel, Salewa