Nanga Parbat, Walter Nones e Simon Kehrer fuori dalla parete Rakhiot: domani scendono per la Buhl
Walter Nones e Simon Kehrer sono usciti dalla parete Rakhiot del Nanga Parbat e finalmente sono riusciti ad entrare in contatto con il Campo base: domani scenderanno per la via Buhl. Dopo 6 giorni in parete, la speranza di salvezza per i compagni di Karl Unterkircher scomparso nella notte tra martedì e mercoledì in un crepaccio è sempre più grande.
Era la notizia che tutti aspettavamo. Tanto più che è una notizia arrivata direttamente da Walter Nones e Simon Kehrer. I due alpinisti sono fuori dalla parete Rakhiot del Nanga Parbat e domani affronteranno la discesa lungo la via di Buhl, quella percorsa dal grande alpinista austriaco nel 1953 per la prima salita del Nanga. Finalmente dunque il satellitare, che ieri l'elicottero del team coordinato da Maurizio Gallo e Silvio Mondinelli ha calato ai due alpinisti, è entrato in funzione e ha permesso quel contatto che tutti aspettavano.
E' stato un contatto breve, ma bastante per capire che Walter e Simon stanno bene e hanno chiara la situazione, tanto che seguiranno per la discesa lo stesso programma che Karl Unterkircher aveva annunciato prima della partenza nel suo diario online (www.karlunterkircher.com). Probabilmente Nones e Kehrer, con il loro capocordata Unterkircher, avevano studiato meglio questo itinerario, e forse visto che hanno ancora gli sci – i piani della spedizione infatti dopo la prima salita della parete Rakhiot prevedevano la discesa lungo la Bhul – ritengono che ciò consentirà una discesa più veloce. Una velocità che ora diventa fondamentale: il tempo già oggi è peggiorato e la meteo per domani dà un’ulteriore tendenza al peggioramento. Tanto che oggi non è stato possibile il previsto volo di ricognizione con l’elicottero bloccato sembra anche da un problema tecnico.
Intanto, a conferma che su queste montagne e sul Nanga non c’è “pace”, anche la spedizione iraniana, che nei giorni scorsi ha raggiunto la vetta del Nanga Parbat per il versante Diamir, ha lanciato ufficialmente una richiesta di aiuto per la ricerca di alcuni portatori d’alta quota che ancora sono dispersi sulla montagna. E’ una notizia che in realtà girava da qualche giorno e che, ancora una volta, conferma quanto siano difficili, pericolosi e in qualche modo “abbandonati” i territori dell’altissima quota.
Domani dunque sarà un giorno importante per Walter Nones e Simon Kehrer, dovranno affrontare la discesa e con tutta probabilità dovranno affrontarla tutta da soli, anche se dal basso Maurizio Gallo e Silvio Mondinelli faranno tutto ciò che sarà possibile per aiutarli. Certo Walter e Simon sanno di non essere abbandonati a se stessi, e questo psicologicamente ha una grande importanza, anche se, come tutti sapevano dall’inizio, dovranno essere soprattutto loro a portarsi in salvo. Lo faranno per se stessi, lo faranno per le loro famiglie e anche per Karl Unterkircher. Forza!
E' stato un contatto breve, ma bastante per capire che Walter e Simon stanno bene e hanno chiara la situazione, tanto che seguiranno per la discesa lo stesso programma che Karl Unterkircher aveva annunciato prima della partenza nel suo diario online (www.karlunterkircher.com). Probabilmente Nones e Kehrer, con il loro capocordata Unterkircher, avevano studiato meglio questo itinerario, e forse visto che hanno ancora gli sci – i piani della spedizione infatti dopo la prima salita della parete Rakhiot prevedevano la discesa lungo la Bhul – ritengono che ciò consentirà una discesa più veloce. Una velocità che ora diventa fondamentale: il tempo già oggi è peggiorato e la meteo per domani dà un’ulteriore tendenza al peggioramento. Tanto che oggi non è stato possibile il previsto volo di ricognizione con l’elicottero bloccato sembra anche da un problema tecnico.
Intanto, a conferma che su queste montagne e sul Nanga non c’è “pace”, anche la spedizione iraniana, che nei giorni scorsi ha raggiunto la vetta del Nanga Parbat per il versante Diamir, ha lanciato ufficialmente una richiesta di aiuto per la ricerca di alcuni portatori d’alta quota che ancora sono dispersi sulla montagna. E’ una notizia che in realtà girava da qualche giorno e che, ancora una volta, conferma quanto siano difficili, pericolosi e in qualche modo “abbandonati” i territori dell’altissima quota.
Domani dunque sarà un giorno importante per Walter Nones e Simon Kehrer, dovranno affrontare la discesa e con tutta probabilità dovranno affrontarla tutta da soli, anche se dal basso Maurizio Gallo e Silvio Mondinelli faranno tutto ciò che sarà possibile per aiutarli. Certo Walter e Simon sanno di non essere abbandonati a se stessi, e questo psicologicamente ha una grande importanza, anche se, come tutti sapevano dall’inizio, dovranno essere soprattutto loro a portarsi in salvo. Lo faranno per se stessi, lo faranno per le loro famiglie e anche per Karl Unterkircher. Forza!
Note:
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