Maja Vidmar e la sua prima via lunga nelle Dolomiti

Abbiamo incontrato Maja Vidmar ai Campionati Mondiali Giovanili di arrampicata sportiva di Arco. Dopo aver vissuto per anni il Rock Master da protagonista, ora la fortissima climber slovena era lì come inviata speciale, per fare il tifo alla giovane squadra slovena. Tra un boulder e l’altro, la Vidmar ci ha raccontato che era da poco tornata da un’avventura per lei completamente nuova. Dalla sua prima vera via lunga in Dolomiti... Maja Vidmar impegnata sulla via Comici - Dimai alla Cima Grande, con il suo fidanzato Anze e gli esperti alpinisti Andrej e Maria Stremfelj era un’immagine che ci piaceva, diversa dal solito.

24 ORE IN DOLOMITI di Maja Vidmar

Ho avuto una lunga carriera agonistica che si è conclusa quest'anno. Ora, libera dagli impegni delle gare, posso finalmente esplorare l’arrampicata in tutte le sue forme... e allora, mi sono chiesta, perché non provare una via di più tiri?

Questa estate riesco finalmente a realizzare il mio sogno di arrampicare nelle Dolomiti. Raccolgo il mio "dream team" e il giorno dopo siamo già sulla strada per le Tre Cime di Lavaredo.

Il mio ragazzo, Anze Stremfelj, aveva l’estate occupata dai preparativi della squadra giovanile slovena per i Campionato Mondiali Giovanile di Arco, quindi fino alla gara saremo riusciti ad avere soltanto un giorno da passare insieme. Abbiamo chiesto consiglio ai suoi genitori Andrej e Maria, due esperti alpinisti e guide alpine. Noi quattro avremmo creato una combinazione perfetta: due arrampicatori sportivi senza alcun esperienza con le vie di più tiri, che arrampicano insieme a due esperti alpinisti, un po’ meno forti in falesia.

Siamo partiti da casa alle 3 del mattino e ho dormito per quasi tutto il viaggio. Quando ho aperto gli occhi mi ha colpito il paesaggio. Tre maestose torri di roccia che si ergevano verso il cielo. Mi sono svegliata all'istante!

Abbiamo iniziato a salire la ripida parete della Comici - Dimai. La cosa divertente è che salire i tiri più difficili della via è stato facile per me, mentre ho “lottato" su quelli più facili, perché le mie gambe non sono ben allenate... ;-). Era la mia prima volta su una via senza spit, dove bisogna piazzare nuts e friends. Naturalmente il tutto era più facile con due guide alpine a fianco. Alcune sezioni erano bagnate e facevano paura, ma mi ha sorpreso il fatto che più in alto salivo, più mi divertivo. Nella mia mente pensavo a cosa sarebbe successo se fossi caduta, ma in realtà non ero troppo spaventata perché la via era ben al di sotto del mio limite e avevo tutto sotto controllo.

Dopo un’intera giornata di scalata siamo arrivati in vetta alla Cima Grande. La vista era incredibile, e dopo aver scattato alcune foto abbiamo subito iniziato la discesa. Ecco quindi un’altra sfida per me: le doppie. Ma anche in questo caso il nostro team ha funzionato alla perfezione, Andrej e Marija hanno effettuato tutte le manovre e poco prima del buio siamo rientrati al parcheggio.

Eravamo stanchi ma ero così esaltata che sono riuscita a guidare fino a casa. Questa volta tutti gli altri dormivano ;-). Alle 03:00 siamo arrivati a casa e abbiamo completato la nostra 24 ore in Dolomiti. Questa esperienza è stata fantastica e non vedo l'ora che arrivi la prossima avventura. Inizierà presto, a metà ottobre, con un trekking in Nepal.

Maja Vidmar

Maja Vidmar ringrazia i suoi sponsor Scarpa e CAMP


SCHEDA: Via Dimai - Comici Cima Cima Grande, Tre Cime di Lavaredo