Lhotse per Nives Meroi, Romano Benet, Luca Vuerich
Il 16/05 i tarvisiani Nives Meroi, Romano Benet, Luca Vuerich hanno salito il Lhotse (8516m) Nives Meroi diventa così, con sette montagne oltre gli 8000m, la donna (vivente) con più 8000 all'attivo.
Nives Meroi, Romano Benet e Luca Vuerich, ieri, domenica 16 maggio, sono saliti senza far uso di ossigeno supplementare in vetta al Lhotse (8516m), quarta montagna per altezza della terra. Si conferma così la forza del trio dei tarvisiani che continuano, dopo i tre ottomila (Gasherbrum II, Gasherbrum I, Broad Peak) saliti lo scorso anno, a centrare senza soluzione di continuità le cime dei loro progetti. Con il Lhotse, Nives Meroi e Romano Benet raggiungono quota "sette" 8000, e Nives diventa la donna (vivente) con il maggior numero di 8000 all'attivo. Per Luca Vuerich, invece, si tratta del quarto 8000, dopo il trittico dello scorso anno. Certo questo è un bel successo e un buon inizio di stagione che (incrociando le dita) è di ottimo auspicio per il prossimo impegno dei tre alpinistri tarvisiani che, come si sa, tenteranno di salire il K2 da nord con la Spedizione K2 2004. Il report della salita (con le notizie dopo la cima comunicate via satellitare da Luca Vuerich dal Campo 4, e raccolte da Leila Meroi): "Nives Meroi, Romano Benet e Luca Vuerich sono partiti il venerdì 14 aprile dal Campo base per giungere al Campo 2 (6500m). Sabato mattina (15 maggio) si sono spostati direttamente sino al Campo 4 (7800m) dove hanno trascorso la notte nel tentativo di recuperare un po' di energie. Purtroppo la tensione e la stanchezza non hanno concesso loro molte ore di sonno, tuttavia domenica mattina (16 maggio), alle primissime luci dell'alba (04:00 ora Nepalese), si sono messi in marcia per tentare la cima. Il primo a toccare la sommità del Lhotse (8501 mt) è stato Romano Benet (12:00 ora Nepalese), seguito da Nives e Luca. La salita non è stata particolarmente difficile ma estremamente lunga e faticosa - il tempo era sereno e la neve non troppo abbondante). Una volta in cima le condizioni meteo hanno cominciato a cambiare (vento e leggera foschia), per cui i tre hanno deciso di fare subito rientro al C4. Lì hanno trascorso la notte, per reidratarsi e concedersi un po' di sano riposo. Per la mattinata di oggi è previsto il rientro al Campo Base., dove ad attenderli ci saranno l'amico e fortissimo alpinista Alessandro Di Lenardo e i tarvisiani Walter Stroppolo e Marina Vuerich. Come sempre Nives, Romano e Luca si sono mossi in stile alpino veloce, senza ossigeno nè portatori d'alta quota, in perfetta linea con la filosofia (e lo stile) che li contraddistingue. Con quest'ultima salita Nives si è aggiudicata il primato mondiale nell'alpinismo himalayano femminile, essendo al momento l'unica donna vivente ad avere all'attivo ben 7 Ottomila. Inoltre risulta una delle poche donne ad essere arrivata in cima alla vetta del Lhotse, montagna estremamente impegnativa sia dal punto di vista tecnico che psicologico." |
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