Leap of Faith liberata da Matteo Della Bordella e Alessandro Zeni
Sulla erta parete sud del Poncione d’Alnasca, sopra la Val Verzasca in Svizzera, Matteo Della Bordella e Alessandro Zeni sono andati a segno con la prima libera di Leap of Faith. La via di 500 metri prende una linea sul lato sinistro della piramide granitica ed era stata aperta dal basso dallo stesso Della Bordella insieme a Davide Bacci e al ticinese Luca Auguadri tra il 2015 e il 2016. Protetta con un mix di nuts, friends e spit dove assolutamente necessario, presenta 16 tiri con difficoltà fino a 8a+/b max e 7b+ obbligatorio.
Nel 2018 Della Bordella con diversi altri compagni di cordata era riuscito a liberare singolarmente tutti i tiri tranne uno che era riuscito a salire a malapena con la corda dall’alto, poi per svariati impegni ha dovuto aspettare fino a quest’estate per ritornare, questa volta in compagnia di Alessandro Zeni, in grande forma dopo la prima libera di Cryptography l’unico 9b di placca a Saint Loup in Svizzera. Con un portaledge in parete ed in vero stile big wall i due hanno lavorato i tiri a fine settembre, poi ad ottobre sono tornati per chiudere il cerchio con la prima libera.
Per tutti i dettagli del progetto e per il grande lancio sul decimo tiro che dà il nome alla via, rimandiamo al sito Karpos dove è possibile anche ascoltare l’interessante podcast di Della Bordella.
SCHEDA: Leap of Faith, Poncione d'Alnasca, Svizzera
>> Clicca qui per il racconto di Della Bordella e Zeni su www.karpos-outdoor.com