La festa dell'Amicizia al rifugio Carducci

Domenica 4 settembre si è svolta al rifugio Carducci del Cai di Auronzo, sotto la splendida bastionata della Croda dei Toni, la seconda edizione della festa dell'amicizia nata, secondo la visione del gestore Beppe Monti Fabbro, per far sì che le nostre splendide Dolomiti, ora patrimonio dell'Unesco, diventino, invece che barriere, motivo di unione tra tutti coloro che operano in montagna. Nell'occasione sono stati ricordati Alberto Bonafede ed Aldo Giustina, le due guide alpine di San Vito che hanno perso la vita sul Pelmo in un'operazione di soccorso.
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Festa dell'amicizia Rifugio Carducci (Croda dei Toni, Dolomiti)
archivio D. Zandegiacomo
La festa, voluta in un tono sommesso per commemorare Alberto Bonafede ed Aldo Giustina, le due vittime del Pelmo, ha visto la presenza di numerosi professionisti della montagna quali il direttore del consorzio turistico Alta Pusteria, il soccorso alpino di Auronzo e di Sesto, le guide alpine della Pusteria, del Cadore e di Cortina oltre a personaggi che hanno fatto la storia della montagna come Bepi Pellegrinon, alpinista e scrittore di Falcade oppure Richard Goedeke, alpinista e scrittore tedesco che così bene ha saputo descrivere le montagne italiane e soprattutto le dolomiti, il quale ha trascorso qualche giorno al rifugio in nostra compagnia senza farsi mancare una visita alla vetta della Cima Undici.

Toccante il discorso dell'alpinista e giornalista Bepi Casagrande che, dopo aver ricordato Alberto ed Aldo, ha messo in evidenza la necessità di ritrovare in montagna luoghi, ma soprattutto persone, che mettano in evidenza la storia, le passioni e quell'umanità che è sempre stata caratteristica primaria dell'alpinismo e dei suoi interpreti.

L'esibizione dell'orchestra Dolomiti Symphonia di Belluno diretta dal Maestro Delio Cassetta, iniziata con un commovente Signore delle cime, e le calate del soccorso alpino di Auronzo sulla parete antistante al rifugio hanno intrattenuto le numerose persone giunte a piedi o con il servizio di elicottero sia dal versante nord che dal versante sud della forcella Giralba.

Soddisfattissimo Beppe Monti che ha potuto inaugurare finalmente la nuova palestra di arrampicata dedicata ad Ettore Castiglioni situata a pochi metri dal rifugio allestita dalle guide del Cadore e che ha ricordato la messa in sicurezza di alcuni dei percorsi più belli dell'alpinista lombardo attorno al rifugio ora quindi praticabili ai più, e che, finalmente, dopo ben 28 anni, ha potuto annunciare che nell'estate 2011 sono state aperte 3 nuove vie, due sulla Punta dell'Amicizia, gruppo del monte Giralba di Sopra, (via “Scuola arrampicata E. Castiglioni”, Svaluto, Valmassoi, VII, 200 mt e , via “Dolomiti senza confini”, Svaluto, Panzeri, IV,VII-, 200 mt) e una sulla Punta Maria, gruppo croda dei Toni, (via “Centenario rifugio Carducci”, Svaluto, Panzeri, VII,VII+ , 250 mt) decretando così il ritorno dell'attività alpinistica al rifugio Carducci.

Daniele Zandegiacomo



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