Kurt Astner libera una nuova via in Val di Landro, Dolomiti
È passato parecchio tempo dal primo tentativo su questa parete della Val di Landro - una prima salita nella parte alta a sinistra della famosa Geierwand. Con Massimo da Pozzo, amico d’arrampicata cortinese, avevo iniziato questo progetto già anni fa, ma per vari motivi siamo rimasti fermi. Il mio pensiero era: "Quasi quasi tolgo le corde rimaste in parete e i chiodi usati."
L’anno scorso però mi sono ritrovato improvvisamente alla ricerca di una nuova soluzione. I primi metri sono quelli più difficili e ho trovato finalmente una soluzione valida per salire i primi due tiri. Due giorni di lavoro intenso per poter raggiungere la seconda sosta della via. Questa partenza è completamente diversa dalla soluzione esplorata con Massimo: è meno bagnata. In questo modo sono riuscito a trovare una soluzione in una zona asciutta della parete per proseguire poi al di fuori dei rivoli d’acqua. Purtroppo il mio progetto è stato fermato dall’inverno e dalle nevicate.
Ho impiegato molto tempo per ripartire da quel punto d’attacco che avevo lasciato in sospeso a fine novembre 2017 dell’anno scorso. Poi, le promesse di questo autunno "stupendo" mi hanno permesso in una bella giornata di riprovare. Così venerdì 19 ottobre mi sono rimesso in parete. Però prima di poter finalizzare questo progetto c’era da ottimizzare, da pulire e da riprovare qualche passaggio. Dieci ore di duro lavoro e finalmente "Snobo" - Gabriel Steger - e io ci siamo ritrovati in cima, in mezzo a quei pini mughi che per noi sapevano di vittoria! Ora eravamo finalmente pronti per la prima libera.
E così rieccoci, martedì 23 ottobre, "Snobo", io e anche "Ciullo", compagno di arrampicata oramai da anni, che tra l’altro festeggiava il suo compleanno: al Bar Agip da Erna a Dobbiaco ci siamo fatti un buon caffè. Mattinata fredda! Meno quattro gradi alla partenza dalla macchina. Dopo un’ora di camminata arriviamo ai piedi della "nostra" Geierwand. Una giornata perfetta senza una nuvola, con un sole che piano piano ci ha riscaldato.
Non voglio soffermarmi sulla descrizione di ogni singolo tiro di arrampicata, ma l’importante per me è stata la salita da primo senza nessuna caduta. Per molti questo "stile arcaico d’arrampicata", ideato da Kurt Albert negli anni ottanta, a tutt’oggi è superato dall’idea del "tutto veloce", dove lo stile di salita è diventato secondario… La cosa più importante di una salita adesso è il selfie in cima! Per me invece questo è senza valore, quello che conta per me è il vivere questo bellissimo sport nella natura, senza dover guardare l’orologio. Io mi prendo tutto il tempo che voglio per stare in montagna. In questo modo nasce una vera avventura, l’amore e la passione per l’arrampicata!
Così vi espongo in breve "lo stile vecchio" per questa nuova via: tranne i primi due tiri, ho tracciato e chiodato tutta la via con Massimo da Pozzo: ogni tiro è stato aperto dal basso verso l’alto, abbiamo utilizzato 100m di corde fisse per agevolare in sicurezza la salita. Inoltre, abbiamo posato dei "fix" in parete nei punti di sosta e negli intermezzi quelli che servivano. Sul primo tiro di corda abbiamo utilizzato tre FIX, una clessidra ed un chiodo. Tutto il materiale posizionato è rimasto in parete. Con l’uso di una serie di Friends per proteggersi da un’eventuale caduta si può salire questa nuova via. Evitando così un’altra "Via Plaisir" su questa magnifica parete della Val di Landro.
Ho cercato di imitare lo stile di salita di Unter Geiern in relazione all’arrampicata soprattutto sulle vie aperte negli anni '90 da Christoph Hainz. Dove ogni via è un avventura… Christoph Hainz stesso - io mi ritengo orgoglioso di averlo potuto aiutare - ha rinnovato e risistemato negli ultimi due anni con fix tutte le vie sue della suddetta parete mantenendo vivo lo "spirito alpino".
A termine di questa stupenda stagione autunnale, il 26 ottobre sono riuscito a salire anche la via più rinomata della parete, la cosiddetta via Geierkralle (VIII+/RS3/250m). Con questa salita ho avuto la conferma che la mia continua la lunga storia alpinistica della Val di Landro. Il nome della mia nuova via, Unter Geiern, lo devo a mio figlio Lorenz, che spesso mi accompagna nelle arrampicate ed è attratto dai film di Winnetou.
SCHEDA: Unter Geiern, Val di Landro, Dolomiti