Kang Nachugo Est, Santiago Padros e Domen Kastelic aprono Monsoon

Dal 21 al 22 ottobre 2013 Santiago Padros e Domen Kastelic hanno aperto Monsoon (1500m/75°) sulla parete sud-ovest del Kang Nachugo Est, valle del Rolwaling, Himalaya, Nepal.
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Domen Kastelic durante il primo giorno sulla parete sud-ovest del Kang Nachugo Est, Rolwaling, Nepal
Santiago Padros, Domen Kastelic
Cinque anni dopo un primo tentativo dagli statunitensi Joe Puryear e David Gottlieb, lo scorso ottobre lo spagnolo Santiago Padros e lo sloveno Domen Kastelic hanno effettuato la prima salita dell'inviolata parete sud-ovest del Kang Nachugo nella remota valle del Rolwaling in Nepal.

Nell'autunno del 2008 Joe Puryear e David Gottlieb si erano recati nella valle del Rolwaling con gli occhi puntati sul Kang Nachugo (6735m) e, salendo la cresta ovest in 5 giorni in stile alpino, hanno effettuato la prima salita della montagna. Prima di questo bel successo però i due avevano tentato di aprire una linea diretta lungo la parete sud-ovest, ma dopo aver raggiunto quota 6400m furono costretti a tornare indietro a causa delle avverse condizioni meteo. Negli anni successivi la fortissima cordata Puryear – Gottlieb ha aperto altre bellissime vie, come per esempio sulla parete sud del Jobo Rinjang nel 2009 e la parete est del Takargo nel 2010. Purtroppo nel ottobre di quell'anno la cordata si è spezzata per sempre quando Joe Puryear è deceduto sul Labuche Kang durante un tentativo di aprire una nuova via assieme a Gottlieb.

Padros e Kastelic sono arrivati in Nepal a fine settembre per “un viaggio esplorativo nella semi sconosciuta valle del Rolwaling” ma il perdurare del monsone li ha costretti ad aspettare e scegliere un obiettivo proprio all'ultimo momento. Così con soli 5 giorni a disposizione prima del rientro in Europa, hanno optato per il Kang Nachugo.

Il 20 ottobre i due alpinisti hanno raggiunto Campo Base Avanzato a 5200m e il giorno successivo sono partiti presto, arrampicando ininterrottamente fino alle 18:30, per poi bivaccare a 6400m. Dopo una notte insonne segnata dal grande freddo i due sono ripartiti il 22 ottobre e a mezzogiorno hanno raggiunto Cima est del Kang Nachugo, a 6640m. La cima principale era in vista ma l'esposta cresta che la unisce alla Cima Est era in condizioni pericolose, e i due hanno saggiamente deciso di scendere; 7 ore e 20 calate più tardi sono rientrati al Campo Base Avanzato, mentre il giorno successivo sono ritornati al paese di Na. Dopo quella di Puryear e Gottlieb, la salita di Padros e Kastelic è soltanto la seconda via su questa montagna.


MONSOON KANG NACHUGO EST di Santiago Padros

Insieme allo sloveno Domen Kastelic partiamo a fine settembre per un viaggio esplorativo nella semi sconosciuta valle del Rolwaling, vicina all'Everest. Questo anno il monsone si è allungato un po' e ci sorprende con più di 2 metri di neve fresca a metà ottobre sopra i 5500m! Così tutti i nostri piani d'alpinismo “estremo” saltano per l'aria e con solo cinque giorni rimasti dobbiamo prendere delle decisioni veloci.

Il nostro campo base si trova a Na, un piccolo villaggio a 4200m d'altezza dove le patate e il radicchio selvaggio sono gli unici alimenti freschi! 2500 metri sopra di noi si trova un gruppo di 3 cime di più di 6000m; il Chekigo 6257m, il Bamongo 6400m. (ancora vergine) e il Kang Nachugo di 6735m (salito solo una volta). Essendo sul versante sud, la base delle montagne e già quasi pulita e buttiamo l'occhio sulla parete sud-ovest del Kang Nachugo dove sembra si possa fare qualcosa di veloce e non troppo difficile. Già nel 2008, David Gottlieb e Joseph Puryear avevano tentato la linea, che finiremo noi, ma avevano dovuto ritirarsi a 6400m. a causa di un improvviso mutamento del meteo (ndr poi avevano aperto la cresta).

Così il 20 ottobre e a 5 giorni dal nostro rientro, saliamo fino alla base della parete a 5200m. Campo Base Avanzato. Il 21 al mattino iniziamo la salita delle rampe dove la pendenza non supera i 60°. Ci alterniamo ad aprire la traccia. Verso le 9:00 il sole inizia a scaldarci la testa... Verso mezzogiorno superiamo la barriera dei 6000m. La fatica si fa sentire e ci leghiamo per sicurezza, continuiamo la progressione in conserva già su terreno un po' più verticale e con tratti su ghiaccio. Verso le 15:00 iniziamo a cercare un posto dove mettere la tendina per passare la notte, ma non succederà! Arrampichiamo infatti fino le 18:30 senza trovare un posto dove mettere la micro tenda, brrrr! Una calata di 20m ci lascia sotto un tettino dove è possibile creare un ripiano per sdraiarci e passare la notte, perché di dormire non si parla nemmeno!

Ci alziamo verso le 6:00 stufi di tentare di scaldarci i piedi, i -15° non aiutano certamente. Siamo a 6400m e impieghiamo quasi 2 ore per metterci in moto. Tre tiri su ghiaccio duro e uno in più su neve e roccia e siamo sulla pericolosa cresta che porta in cima. A mezzogiorno arriviamo sulla cima est dal Kang Nachugo a circa 6640m.! La cima principale la vediamo ancora lontana e con itinerario esposto, così decidiamo di iniziare la discesa per provare ad uscire quello stesso giorno dalla parete. 7 ore più tardi e dopo aver attrezzato più di 20 calate con il buio arriviamo nuovamente al Campo base avanzato a 5200m. dove celebriamo felici la nostra impresa. Il giorno dopo e con molta calma finiamo la discesa fino a Na, lì iniziano i preparativi per un lungo rientro.

Nel corso della nostra permanenza nella valle abbiamo conosciuto e condiviso tanti momenti con la gente locale che ci ha trattato come uno di loro, così dopo la nostra arrampicata abbiamo deciso di fare una donazione, pari al prezzo dal permesso di salita della montagna, alla scuola del Monastero di Beding per sostenere direttamente la valle e sentirci in pace con i nostri atti di “pirateria”...

Santi Padros, Guida Alpina (Veneto)

MONSOON
Kang Nachugo Est 6735m, Rolwaling Valley, Himalaya, Nepal
1500m / 75º
Santiago Padros, Domen Kastelic 21-22 ottobre 2013


Note:
www
www.dolomismo.com



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