K2 in inverno, iniziata la fase decisiva

Il tentativo di salire K2 in inverno sta per entrare nella fase decisiva, con un campo 4 istallato a 7800 metri dai vari team di Sherpa guidati da Nirmal Purja, Mingma Gyalje Sherpa e Seven Summit Treks.

Sta per entrare nel vivo il tentativo di salire il K2 in inverno e i prossimi giorni, anzi le prossime ore, potrebbero essere assolutamente decisive. Dopo il maltempo che aveva flagellato la montagna distruggendo il Campo 2, le varie spedizioni sono riuscite a raggruppare e coordinarsi per continuare il tentativo della storica prima invernale della seconda montagna più alta della terra. Tra ieri e oggi gli Sherpa della spedizioni di Nirmal Purja, di Mingma Gyalje Sherpa e del Seven Summit Treks sono riusciti in tempi record a risalire la montagna per sistemare il Campo 2, per stabilire il Campo 3 a 7350m e fissare le corde ed istallare il Campo 4 a 7800 metri. Attualmente non si sa ancora se con uso di ossigeno supplementare o meno.

È la quota più alta mai raggiunta in inverno - ricordiamo che finora questo "record" era detenuto da Denis Urubko e da Marcin Kaczkan che nel 2003 avevano raggiunto quota 7650 metri sul versante nord della montagna, salendo perlopiù senza ossigeno supplementare - e come si vede dal post pubblicato pochi minuti fa da Mingma G, questo significa che adesso gli alpinisti riescono a vedere la parte finale della via. Nella foto scattata dalla Spalla del K2 sono ben visibili infatti il famigerato Grande Seracco che incombe sulla via e il Collo di Bottiglia a quota 8200 metri; salito questo stretto canale c’è da superare il lungo traverso verso sinistra prima di proseguire verso la vetta.

Come riportato, molti altri alpinisti ambiscono a raggiunge la vetta dell’ultimo ottomila finora mai salito in inverno, come Sergi Mingote, John Snorri, Muhammad Sadpara, Sajid Ali Sadpara e Magdalena Gorzkowska, ma anche Tamara Lunger e Alex Gavan (che stanno tentando senza ossigeno supplementare), e ovviamente in queste ore anche loro hanno iniziato a salire. C’è il timore, diffuso e per niente infondato, che la montagna possa essere sovraffollata, soprattutto i campi che sono stretti ed esposti, e come sempre c’è l’enorme incognita del tempo e dei forti venti in quota.

L’ultimo aggiornamento è di pochi minuti fa. Nirmal Nims Purja scrive: “Lo sforzo combinato delle squadre ha fatto notevoli progressi questo pomeriggio. Come da nostro mega piano, grandi complimenti al nostro team guidato da Mingma G with Mingma Gyabu Sherpa (David), Mingma Tenzi Sherpa e Sona Sherpa (SST) per aver sistemato con successo le corde fino al Campo 4 a 7800 m, la quota più alta mai raggiunta sul K2 in inverno! Oggi guiderò il team che fisserà le corde in cima. Speriamo di salire insieme in vetta.”





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