K2 in inverno, distrutto dal maltempo il Campo 2

Il maltempo che ha colpito il K2 ha distrutto il Campo 2, portando via tutto il materiale della spedizione di Nirmal Purja. Il 37enne alpinista nepalese però non si arrende e annuncia semplicemente di dover posticipare il tentativo in vetta all'unico ottomila ancora mai salito in inverno.
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Nirmal Purja sul K2 in inverno, valutando i danni al Campo 2
Nirmal Purja archive

La salita invernale del K2 ha subito un'importante battuta d’arresto causata del maltempo che, per tutta la scorsa settimana, ha imperversato sulla seconda montagna più alta della terra. Fortunatamente tutti i componenti delle varie spedizioni si trovavano al Campo Base, ma in quota i fortissimi venti hanno recato danni ingenti, soprattutto al Campo 2 che risulta pressoché completamente distrutto.

A confermarlo è stato Nirmal Purja che ieri, insieme al suo team, è salito in giornata dal Campo Base fino a 6700 metri, dove a fine dicembre aveva depositato gran parte del suo materiale in vista ad un primo tentativo alla vetta. "Abbiamo scoperto che sia le nostre tende sia tutta la nostra attrezzatura che avevamo lasciato qui per il tentativo alla vetta sono state tutte distrutte e spazzate via dal vento." aveva scritto Nims ieri al suo rientro a Campo Base, aggiungendo "Abbiamo perso tutto, compresi tutti i nostri kit; sacchi a pelo, materassi, solette riscaldate per gli scarponi, guanti/muffole, abbigliamento primo strato per la vetta, attrezzatura per parapendio, attrezzatura da cucina, ecc. Ora devo rivalutare e ripianificare tutto."

Ovviamente Nirmal Purja non è l’unico ad essere attivo sulla montagna; Anche Mingma Gyalje Sherpa e il suo team che avevano fissato le corde sopra il Campo 2 teme di aver perso materiale e afferma che se così fosse, sarebbe costretto a tornare a casa. D’altra parte pure altri alpinisti, come Sergi Mingote, John Snorri, Muhammad Sadpara e Sajid Ali Sadpara, temono di aver perso il loro materiale. Mentre, finora non hanno registrato perdite di attrezzatura Tamara Lunger, Alex Gavan nonché altri alpinisti dell’enorme spedizione commerciale di Summit Treks, che sono ancora in fase di acclimatamento.

Il contrattempo per Nirmal Purja è importante, ma nemmeno 24 ore più tardi il 37enne Nepalese ha annunciato di voler continuare a tentare l’unico 8000 ancora mai salito in inverno. Pochi minuti fa infatti, su Instagram, ha spiegato "Le battute d'arresto sono inevitabili nella vita, specialmente quando stai spingendo i tuoi limiti, e questi dovrebbero solo farti diventare più forte. Come forse saprete (o forse no), ho sempre un piano di riserva. Sono solo un po‘ dispiaciuto per aver perso un'altra finestra di bel tempo per tentare la vetta. Tuttavia, il piano è ancora ATTIVO e il piano per la vetta verrà posticipato un po‘ più tardi nella stagione. Oggi mi riunirò con la mia squadra. Dovremo portare un altro carico pesante ai campi più alti proprio come l'ultima volta, ma forse un po' più pesante. Questa volta dovrà essere una spinta maggiore. Il piano è di completare l’installazione delle corde fisse fino al Campo 4, tempo permettendo."




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