Groenlandia nuove vie d'arrampicata per Ralph Villiger e Harald Fichtinger

L'anno scorso lo svizzero Ralph Villiger e l'austriaco Harald Fichtinger avevano esplorato la costa orientale della Groenlandia (tra il parallelo 60°N e 63°N) in barca a vela da soli. All'epoca, nelle Kangerdluluk mountains, i due erano stati costretti ad abbandonare, a causa della roccia marcia, il loro tentativo su una cima da loro chiamata “Greenland Dru” (per via della sua somiglianza con i Drus del massiccio del Monte Bianco), ma si erano comunque consolati con la prima salita della piacevole via Hochzeitsweg (13 tiri, 5c) su una cima innominata sopra il fiordo Umanaq.

Questa estate i due sono ritornati nuovamente per esplorare la costa nord orientale della Groenlandia. Dopo aver navigato dall'Islanda, dove avevano lasciato la barca per l'inverno, hanno raggiunto Liverpool Land (71° N), leggermente a nord di Scoresby Sound. Da qui si sono diretti verso l'obiettivo principale, il Monte Kirken, una cima che avevano visto soltanto in foto e che sapevano essere ancora inviolata.

Le difficoltà maggiori della spedizione sono state legati al difficile accesso alla montagna e alla tattica, lo stile della spedizione, necessaria per salirla. Infatti, se da un lato le barche a vela consentono di raggiungere aree remote come queste e sono a tutti gli effetti un campo base confortevole, dall'altro necessitano di un ancoraggio in una baia estremamente sicura. Questo è ancora più importante se il gruppo è composto da sole 2 persone, e dunque se nessun membro dell'equipaggio rimane per prendersi cura della barca mentre gli altri si dirigono verso la montagna. Inoltre, per aggiungere ulteriori difficoltà, i due hanno dovuto assicurarsi che sarebbero stati in grado di raggiungere la barca nel caso in cui un orso polare avesse distrutto il gommone, come era accaduto ad un'altra barca all'inizio di quest'anno. L'anno scorso Villiger e Fichtinger avevano avuto un incontro ravvicinato con un orso polare, e questo è stato il motivo per il quale quest'anno hanno effettuato la salita con un fucile.

Con la barca ormeggiata a nord, i due hanno effettuato l'avvicinamento a piedi, superando il ghiacciaio ed una cresta che li ha condotti alla base della montagna. La cima - soprannominata Church Mount dal primo esploratore William Scoresby jr. a causa della sua somiglianza con una chiesa - è posizionata in maniera errata su diverse mappe. Questo è il motivo per cui Villiger e Fichtinger hanno raggiunto soltanto una cima secondaria, relativamente poco spettacolare, il 14 agosto. Il giorno successivo hanno scoperto l'avvicinamento giusto e hanno raggiunto la cima dopo un ripido canalone di neve e 6 tiri su solido granito fino al 6b francese. I due reputano la loro linea la più semplice e logica sulla parete sud-ovest e hanno paragonato la via alle grandi classici del massiccio del Monte Bianco, ma con un sorprendente panorama sul mare.

Dopo la salita i due sono ritornando in Islanda in barca a vela. Da qui Villiger ha navigato da solo per 7 giorni per raggiungere il nord della Scozia e completare la spedizione.

Mount Kirken
b 71° 07.4'N 021° 48.8'W