Gli Scoiattoli di Cortina e la solidarietà alle popolazioni del Baltoro
L'1/04 c/o la Sala Consigliare di Cortina d’Ampezzo, il Gruppo Scoiattoli organizza un incontro in cui saranno presentati i primi risultati delle iniziative di solidarietà alle popolazioni del Baltoro che costituivano parte integrante del loro progetto per ricordare la storica prima salita del K2.
Venerdì 1 aprile, alle 18,00, presso la Sala Consigliare di Cortina dAmpezzo, il Gruppo Scoiattoli organizza un incontro in cui saranno presentati i primi risultati delle iniziative di solidarietà alle popolazioni del Baltoro che costituivano parte integrante del loro progetto per ricordare la storica prima salita del K2. All'incontro saranno presenti, oltre ai Sindaci di Cortina d'Ampezzo e San Vito di Cadore, al Presidente della Comunità Montana del Cadore, alle Autorità regionali e provinciali, anche il Sig. Mehdi Jan Hussain (Pakistan), referente per il progetto del nuovo acquedotto di Kande, e un rappresentante della "Fondazione Amici di Lorenzo Mazzoleni promotrice dispensario medico di Askole.. Come forse in pochi ricorderanno, con la spedizione K2 1954 2004, gli Scoiattoli si prefiggevano - oltre che raggiungere la vetta della seconda montagna della terra per onorare la straordinaria salita a cui prese parte il loro socio e concittadino Lino Lacedelli - anche un programma di aiuti alle popolazioni pakistane. In sostanza, il progetto prevedeva, attraverso la vendita della giacca ufficiale della spedizione effettuata in collaborazione con la Eider Viking Nordpool, la raccolta di fondi da devolvere a sostegno del "Dispensario medico Lorenzo Mazzoleni" che sorge nel villaggio di Askole (Valle del Baltoro - Pakistan). Ma a questa prima iniziativa se n'è aggiunta un'altra nata direttamente dall'esperienza "sul campo". Nel trekking di ritorno dal K2, infatti, la spedizione attraversando Kande, nella valle di Husche, ha toccato con mano il disastro provocato dalla frana che, nel 2000, aveva letteralmente spazzato via il villaggio facendo molte vittime. Da qui la decisione di intervenire in favore dei bambini di Kande, molti dei quali figli degli stessi portatori della loro spedizione e molti (165) rimasti orfani a causa della frana. Così, in base alle specifiche richieste della popolazione, il Gruppo Scoiattoli ha deciso di promuovere un progetto per la realizzazione di un acquedotto. In questi mesi il Gruppo Scoiattoli ha continuato a lavorare a questo progetto, ricevendo vari contributi da enti pubblici e privati, e sostenendo liniziativa attraverso serate di proiezioni di diapositive e filmati della spedizione K2 1954 - 2004. Inoltre, Renzo Benedetti, l'alpinista di Segonzano (TN) che ha preso parte alla spedizione degli Scoiattoli, ha coinvolto nel progetto la S.A.T. (Società Alpinisti Trentini) e il direttivo del Circuito S.A.T. Corsa in Montagna che questanno devolverà il ricavato della manifestazione per la realizzazione dellacquedotto di Kande. L'incontro di venerdì servirà proprio per fare il punto della situazione, illustrare lo stato dei progetti e consegnare i fondi finora raccolti ai rispettivi referenti, ma anche per motivare e dare nuovi stimoli a queste iniziative di solidarietà.
Nella foto la spedizione degli Scoiattoli in visita al Dispensario medico di Askole. (ph Giuseppe Ghedina) |
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