Ermanno Salvaterra e il Cerro Torre a Bevera di Sirtori (Lc)
Giovedì 15 marzo alle 20,00 presso il negozio Sport Specialist di Bevera di Sirtori (Lc), per la rassegna "A tu per tu con i grandi dello sport", Ermanno Salvaterra sarà il protagonista di una serata che avrà come tema il Cerro Torre, le sue leggende, i suoi misteri e le tante spedizioni e salite che l’alpinista trentino ha compiuto sulla montagna simbolo della Patagonia. Con lui interverrà il giornalista Giorgio Spreafico autore de “Enigma Cerro Torre” (CDA Vivalda editori).
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Ermanno Salvaterra in versione patagonica
arch. E. Salvaterra
Quella che si terrà giovedì 15 marzo alle 20, presso il negozio di DF Sport Specialist di Sirtori, in provincia di Lecco, ha tutte le premesse per essere una serata di montagna davvero avvincente. Già, perché quando per parlare di alpinismo si mettono insieme uno scalatore della caratura di Ermanno Salvaterra, un presentatore sagace e preparato, come il giornalista di montagna e scrittore Giorgio Spreafico, e un pubblico “praticante” come quello lecchese, il discorso non può che cadere sulle grandi salite e le grandi montagne della Patagonia.
Anzi, il discorso non potrà che cadere sulla Montagna della Patagonia: quel Cerro Torre che Salvaterra ha scalato lungo quasi tutti i suoi versanti e che Spreafico ha studiato e documentato meticolosamente in un volume pubblicato di recente dalle Edizioni Vivalda. Quel Cerro Torre che certamente qualcuno degli spettatori presenti in sala avrà anche salito, magari come membro della spedizione realizzata dai Ragni di Lecco nel ‘74 all’inviolata parete Ovest.
Ad accendere le passioni degli scalatori ci penseranno prima di tutto i filmati realizzati da Salvaterra nel corso delle sue spedizioni, come quello che testimonia l’ascensione de “El Arca del los Vientos”, la via che sale lungo lo stesso settore di parete affrontato dall’epica e tragica impresa di Maestri e Egger, nel 1959, e che ha riacceso le discussioni e le polemiche mai sopite sull’effettivo successo di quella prima salita.
Le immagini e le parole dello scalatore trentino porteranno poi il pubblico alla scoperta di altre grandi ascensioni, come “Cinque anni ad Paradisum” la via che affronta il Torre nel cuore della parete est o l’interminabile “Infinito Sud”, uno splendido itinerario di oltre 1350 metri.
Sicuramente Giorgio Spreafico saprà interagire col protagonista della serata per consentire al pubblico di conoscere anche aspetti meno noti della sua instancabile attività in montagna, che si è espressa anche attraverso importanti discese di sci estremo e impressionanti prestazioni nel chilometro lanciato.
Anzi, il discorso non potrà che cadere sulla Montagna della Patagonia: quel Cerro Torre che Salvaterra ha scalato lungo quasi tutti i suoi versanti e che Spreafico ha studiato e documentato meticolosamente in un volume pubblicato di recente dalle Edizioni Vivalda. Quel Cerro Torre che certamente qualcuno degli spettatori presenti in sala avrà anche salito, magari come membro della spedizione realizzata dai Ragni di Lecco nel ‘74 all’inviolata parete Ovest.
Ad accendere le passioni degli scalatori ci penseranno prima di tutto i filmati realizzati da Salvaterra nel corso delle sue spedizioni, come quello che testimonia l’ascensione de “El Arca del los Vientos”, la via che sale lungo lo stesso settore di parete affrontato dall’epica e tragica impresa di Maestri e Egger, nel 1959, e che ha riacceso le discussioni e le polemiche mai sopite sull’effettivo successo di quella prima salita.
Le immagini e le parole dello scalatore trentino porteranno poi il pubblico alla scoperta di altre grandi ascensioni, come “Cinque anni ad Paradisum” la via che affronta il Torre nel cuore della parete est o l’interminabile “Infinito Sud”, uno splendido itinerario di oltre 1350 metri.
Sicuramente Giorgio Spreafico saprà interagire col protagonista della serata per consentire al pubblico di conoscere anche aspetti meno noti della sua instancabile attività in montagna, che si è espressa anche attraverso importanti discese di sci estremo e impressionanti prestazioni nel chilometro lanciato.
Note:
arch. news Ermanno Salvaterra | |
Quinque anni ad paradisum | |
El Arca de los Vientos | |
Enigma Cerro Torre |
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