Eiger parete nord e il tentativo inglese della via dei Russi
Il trio britannico è partito con cibo e materiale per rimanere una quindicina di giorni su una delle pareti più inospitali delle Alpi, ma dopo 20 tiri - saliti in 4 giorni – il loro tentativo si è fermato a causa delle alte difficoltà del tiro chiave, l'aumento delle temperature e il conseguente rischio di caduta sassi. I tre hanno saggiamente scelto di abbandonare il tentativo e la via rimane irripetuta, e questo non sorprende affatto: il tiro chiave di A5 è stato ritenuto "super serio" e secondo Kirkpatrick la via "ha una minima quantità di spit per una linea così liscia”.
Kirkpatrick e Kain sono ben abituati al freddo (nel dicembre 2008 Kirkpatrick ha tentato in solitaria la via Harlin sul Eiger, mentre nel febbraio di quest'anno ha tentato l'invernale sulla parete Trollveggen in Norvegia), ma Chelton si sente sicuramente più al suo agio sulle grandi vie di granito di El Capitan in Yosemite... in effetti, e qui ci congiungiamo al battesimo di fuoco, questo era la sua prima invernale!
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