Difficile via nuova di ghiaccio e misto in Scozia per Isaksson e Zgraggen
Isaksson si era recato in Scozia per la prima volta a fine gennaio, invitato al meeting di arrampicata invernale organizzato dal BMC (il Club Alpino Britannico) e, colpito da questo primo assaggio, è subito tornato assieme a Karin Zgraggen. Il 27 febbraio i due hanno salito Magic Crack a Coire an t-Sneachda mentre il giorno successivo si sono diretti a Stob Coira nan Lochan per tentare la linea che Isaksson aveva già notato durante il meeting: un bellissimo diedro posto proprio di fronte alla famosa via Slenderhead.
Isaksson e Zgraggen hanno salito la via con tre tiri di corda, con il primo che ha opposto le difficoltà maggiori e, contemporaneamente, le protezioni minori. Raggiunta una piccola terrazza alla fine del terzo tiro la vetta avrebbe potuto essere raggiunta con un facile ultimo tiro ma Zgraggen ha cominciato a mostrare segni di ipotermia e i due sono scesi. La via si chiama Eggäschpili ed è stata gradata (IX, 9). Dato che questa è soltanto la sesta via di Isaksson in Scozia (e la seconda per Zgraggen), i due sottolineano che il grado da loro fornito è un'indicazione che avrà bisogno di conferme.
I futuri ripetitori ci aiuteranno a capirne di più ma, a prescindere dal grado, ciò che rimane è un'altra bella via che si è aggiunta su questa importante montagna. Detto questo, scrivendo su Scottishwinter.com, l'esperto Simon Richardson dà la sua visione di questa nuova via: "Dal mio punto di vista di cronista dell'arrampicata invernale scozzese, Eggäschpili (finora) è senza dubbio la più importante nuova via della stagione invernale 2014. Pochissimi team provenienti dall'estero sono riusciti ad aprire difficili nuove vie in Scozia e la notevole salita di Olov e Karin si aggiunge a questo brevissimo elenco che comprende Raven’s Gully Direct Finish (Yvon Chouinard - Doug Tompkins 1970), French Connection (François Damilano - Lewale 1995), Happy Tyroleans (Florian Schranz, Heinz Zak, Egon Netzer, 2001) e Bavarinthia (Ines Papert - Charly Fritzer 2011).