David Lama ripete Les Barbares a Pointe Raphel Borgis du Pré de Bar
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Un David Lama, sempre più alpinista, continua a stupire. Come in questa sua ultima salita solitaria di qualche giorno fa su Les Barbares. Un'impegnativa via - aperta dall' 11 al 15 febbraio 2003 dai francesi Stephane Benoist e Patrick Pessi con difficoltà di ED 5,9, A2, 80° e misto - che segue una linea logica lungo i 500m della parete NO della Punta Pré de Bar nel massiccio del Monte Bianco. Dopo l'apertura i due avevano anche suggerito il nome Pointe Raphaël Borgis per la cima. Nel 2010 la via era stata ripetuta da una cordata francese composta da Louis Laurent, Pierre Labre e Aymerik Clouet ed attualmente non si hanno notizie di altre ripetizioni. Quella di Lama, quindi, oltre che la probabile seconda ripetizione potrebbe essere anche la prima solitaria.
A parte i dati statistici tutti da confermare, quel che è sicuro è che sicuramente è stata una bella avventura. Lama ha piantato la sua tenda sul ghiacciaio d'Argentière e ha effettuato l'avvicinamento a notte inoltrata, poi è partito alle 4.00 di mattina, arrampicando slegato sui tiri più facili iniziali per poi auto-assicurarsi non appena il terreno è diventato più difficile.
Dopo un tratto di roccia difficile, alle 7:30 ha raggiunto il pendio nevoso a circa metà parete, dove ha effettuato una breve sosta, per poi salire i complessi tiri successivi che gli hanno richiesto l'utilizzo dell'artificiale. Quindi un breve pendolo l'ha portato verso il ripido tiro chiave, descritto da Lama stesso sul suo sito con queste parole: “I seguenti 50 metri sono il punto chiave di tutta la parete. Le protezioni non sono molto buone e l'arrampicata è ancora più impegnativa di quella sulle lunghezze precedenti. Impiego un'ora e mezza per raggiungere la sosta successiva. Ora la via verso la cima è libera."
Per modo di dire, perché l'austriaco ha poi dovuto affrontare una serie di sottili vene di ghiaccio che a malapena sostenevano il suo peso, prima di raggiungere effettivamente la cima nel tardo pomeriggio, dopo 13 ore di arrampicata non-stop. La discesa, altre 3 ore di calate lungo la via di salita, ha richiesto un impegno notevole e Lama è rientrato nella sua tenda “completamente esausto.”
Il giorno successivo, ritornato a Chamonix, ci ha spiegato che "Questa è sicuramente una della più difficili che io abbia mai salito nel massiccio del Monte Bianco. L'anno scorso avevo salito assieme a Peter Ortner la Colton-MacIntyre sulla parete nord delle Grande Jorasses che è alta il doppio, ma di gran lunga meno difficile. Les Barbares sale quella che è forse una delle pareti più difficili sopra il ghiacciaio del' Argentière: un contrafforte di roccia, con pochissimi punti deboli. Sottili vene di ghiaccio danno accesso ad impegnative sezioni di roccia. L'arrampicata è molto complessa ma anche estremamente bella. Si, è sicuramente una delle migliori vie che ho salito in questa stagione! Sono molto contento e molto stanco..."
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