Cho Oyu, notizie dalla spedizione italiana

La spedizione italiana di Simone Moro, Mario Curnis ed altri ha installato il campo 1. Buono l’acclimatamento di tutti gli alpinisti.
Simone Moro – alpinista, trentatre anni, membro del Team The North Face. Tenterà di salire tra aprile e maggio queste due vette in una unica spedizione e nello spazio di poche settimane. La prima, Cho Oyu, anche con lo scopo di acclimatarsi per la successiva ed importante scalata all’Everest

Procedono bene le operazioni di acclimatamento e di installazione dei campi, da parte della spedizione italiana impegnata in questi giorni al Cho Oyu. Il team composto da Simone Moro, Mario Curnis, Omar Oprandi, Enrico Stefani, Leonardo Moschetti, Franco Nicolini, Mirco Mezzanotte e Walter, Sandro, Ferruccio Vidi, sembra aver iniziato nel migliore dei modi il (lungo) percorso verso gli 8201m della vetta. Gli alpinisti hanno già installato il campo1 a 6400m, e Simone Moro vi ha già trascorso una notte.

Per Simone Moro e Mario Curnis il Cho Oyu è l’inizio di un progetto che prevede, dopo la sesta montagna della terra, anche la salita sulla vetta del mondo, l’Everest, dal versante tibetano. E per Mario Curnis raggiungere questo top della terra significherebbe anche il primato del “più vecchio” ad esserci riuscito.
In bocca al lupo!


da Simone Moro
“Oggi sono ritornato al campo base dopo avere passato la notte a 6400 mt del C1. Domani dovrebbero arrivare al Campo Base avanzato a 5600m Nicolini e Mezzanotte mentre Omar Oprandi sembra che resti ancora giù in basso.

Oggi 4 componenti del team sono andati verso C1 e faranno rientro oggi stesso. Per loro è la prima uscita e sarà utile per stimolare ed affinare l' acclimatamento.

Il Cho Oyu deve servire come banco di prova e massimo affinamento del mio acclimatamento e di Mario. Lui saggiamente aspetta il top della forma prima di salire e scendere dalla montagna e condivido questa sua scelta.”


Per seguire la spedizione
www.freeridespirit.com


Simone Moro in azione (foto arch. S. Moro)


  nel 2002 Simone Moro, del team The North Face, è stato insignito dall'American Alpine Club del prestigioso "David Sowles Award" per aver salvato l'alpinista inglese Tom Moore in un suo tentativo alla vetta del Lhotse.
(news 24/05/01)




Info The North Face
www.thenorthface.com



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