Cervino, la Cresta del Leone con Hervé Barmasse in anteprima assoluta al Trento Film Festival
Mancano due giorni all’inizio del 69° Trento Film Festival che dal 30 aprile fino al 9 maggio animerà Trento e le valli trentine, e uno dei film più attesi sicuramente è Cervino, la Cresta del Leone firmato dalla guida alpina Hervé Barmasse e dal regista Alessandro Beltrame.
Un documentario tutto incentrato sulla via normale italiana, ovvero una delle vie più ambite dell’arco alpino che porta in cima ad una delle montagne più belle e conosciute del mondo. Una via che viene presentata, e spiegata passo dopo passo, attraverso gli occhi di Barmasse che proprio a marzo è diventato il primo a scalare tutte le sei creste del Cervino in solitaria.
Nei suoi 35 minuti il film ripercorre le tappe della conquista, affrontando tutti i passaggi più difficili della salita, spiegando come affrontarli e ricordando alcuni dei più grandi alpinisti di sempre. A partire da Jean Antoine Carrel che il 17 luglio 1865 insieme all'abate Gorret ha raggiunto la cima dal versante italiano lungo la Cresta del Leone, ed Edward Whymper che tre giorni prima si era aggiudicato la prima salita dal versante svizzero prima della tragica discesa nella quale sono morti 4 suoi compagni di cordata.
"Questo film vuole essere un omaggio alla montagna simbolo di tutte le montagne nel mondo e a tutti coloro che hanno vissuto un’esperienza a cospetto del Cervino. Un documentario per conoscere la storia della Cresta del Leone, l’ascensione regina dei quattromila delle Alpi che, salita la prima volta il 17 luglio 1865, è tutt’ora una delle scalate più avvincenti a cui un alpinista possa aspirare" ha dichiarato il 43enne alpinista e guida alpina, nato e cresciuto ai piedi della Gran Becca.
Il film, prodotto da Vibram, sarà disponibile in presenza al cinema multisala Modena il 2 maggio alle 17.45 e online l’8 maggio previa registrazione – con un limite massimo di 500 slot – sul sito online.trentofestival.it, a un prezzo simbolico di € 3,00 in lingua italiana e sottotitolata in inglese e in francese.
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Info: trentofestival.it