Bubu Bole "La via è bella" M11, Valle di Landro
Bubu Bole apre e libera "La via è bella" M11, via di misto moderno in Valle di Landro.
Dopo la ripetizione di "Fly in the wind" M10, Bubu Bole ritorna nella "falesia" di misto moderno scoperta e attrezzata, in Valle di Landro (BZ), da Kurt Astner. Questa volta per aprire, e subito dopo liberare, "una fessura orizzontale di una quindicina di metri, con dei rari sputi di ghiaccio dove agganciare le piccozze". E' nata così "La via è bella", grande tetto risolto con un acrobatico e difficile dry tooling per il quale il triestino propone (cautamente) il grado di M11. Attendendo, ovviamente, le conferme dei ripetitori, Bubu ci racconta la sua nuova via e che la vita... è bella! LA VIA E' BELLA in Valle di Landro di Bubu Bole Per una via difficile ci si aspetta un nome dimpatto, magari complicato da pronunciare, inevitabilmente in inglese. Invece, questa mia ultima via, ho deciso di chiamarla così, con un nome semplice in italiano comunque con un doppio senso! Ho aperto poche vie in questi ventidue anni di arrampicata, e ho sempre cercato di chiamarle con un nome che rispecchiasse le sensazioni, le emozioni e gli stati danimo di quel momento. Allora, questa lho chiamata: La via è bella! Primo... perché la via è veramente bella, con una sua logica, naturale, che insegue una fessura orizzontale di una quindicina di metri con dei rari sputi di ghiaccio dove agganciare le piccozze. Secondo... ho voluto prendere spunto dal film La vita è bella perché, più passa il tempo, più mi rendo conto di quanto, noi arrampicatori, assomigliamo al bambino che crede che tutto sia una favola. Quasi ci fosse un papà Alpinismo che ci fa credere che tutto il mondo gira attorno ad un pezzo di roccia o ghiaccio, oppure, ed è ancora peggio, ad un grado di difficoltà. Così siamo ciechi e sordi a tutte le disgrazie che accadono attorno a noi, magari proprio dietro casa nostra. E, invece di esser felici perché facciamo quello che più ci piace, finiamo per odiarci e proclamiamo guerre per uno spit in più o in meno o, peggio ancora, per uno stupido grado! Dopo le brutte esperienze del passato, ho deciso che non mi farò più coinvolgere, in nessun caso, in queste inutili chiacchiere, in cui nessuno si rende conto che alla fine non ci sono né vinti né vincitori, ma solo energia sprecata e regalata a chi cerca di campare sui pettegolezzi. Ora mi sto impegnando per far conoscere il misto moderno, perché, dopo il boom di qualche anno fa, non venga dimenticato o, peggio ancora, criticato. Vorrei che fosse invece unoccasione per avvicinare i giovani allalpinismo, per farli divertire e anche, perché no?, sognare! Sì come ho sognato io e come spero di sognare in futuro! Bene, adesso basta con le "ciacole"! La via è bella si trova nella stessa grotta di Fly in the wind, in un bel posto panoramico che guarda la Valle di Ladro. Per aprirla sono diventato scemo! Ho passato un giorno in orizzontale per trovare i passaggi, poi, per battere qualche chiodo e mettere gli spit, mi appendevo direttamente allimbragatura con il gancio del manico della piccozza. Non avevo mai usato questa tecnica è vero che non si finisce mai di imparare! Ah, dimenticavo Non saprei come gradare questa via; di sicuro è un po più dura di Fly, probabilmente è un M11 ma meglio aspettare delle ripetizioni." Mauro Bubu Bole
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