Baspa Valley, tre nuove vie in Himalaya per i fratelli Pou
Baspa Valley nel Himachal Pradesh in India è stata la destinazione di Iker Pou e Eneko Pou che quest’autunno, nonostante le brutte condizioni iniziali, sono riusciti ad aprire tre nuove vie durante una spedizione congiunta con Jacopo Larcher, Sieve Vanhee, Matty Hong, Matteo Mocellin e Alex Faedda.
La prima via dei fratelli Pou, sull’inviolata cima di 4,670 metri da loro battezzata Midi d'Ossau, si chiama The Latin Brother (7c+/560 m) per ricordare il grande amico Hansörg Auer, che avrebbe dovuto raggiungerli in India e con il quale avevano condiviso due delle loro spedizioni più memorabili, sull’isola di Baffin Island e Siberia. "Hans rideva sempre, era molto divertente ed estroverso, gli dicevamo sempre che era il nostro fratello latino. Ecco il perchè del nome della via" ha spiegato Iker.
La seconda multipitch supera la spettacolare cresta di una montagna di 4,900 metri salita per la prima volta pochi giorni prima da una spedizione austriaca. Miguelink (6c/600 m) ricorda invece Miquel Riera, il padre del Psicobloc, ovvero il Deep water solo, che è deceduto mentre i Pou si trovavano in India. "Ne dobbiamo molto a Miguel, si potrebbe definirlo l'inventore di questo tipo di arrampicata sulle scogliere di Maiorca. Carismatico, divertente, appassionato e visionario. Un’altra grossissima perdita in così poco tempo."
La terza via si chiama Beti Alavés e ricorda invece il team della loro città. La via di 340m supera difficoltà fino a 6b+/ ed è la prima su un ago esile di 4,560 metri da loro battezzato Gorbea.
Da notare che le tre vie sono state aperte in soli 10 giorni e ciascuna in giornata: 14 ore non-stop per Latin Brother, 12 ore per Miguelink e 10.5 ore per Beti Alavés.
Links: FB Hermanos Pou, La Sportiva, Petzl, The North Face