Alpi Occidentali: condizioni cascate di ghiaccio

Con la complicità di una inaspettata serie di correnti fredde gli amanti delle cascate di ghiaccio hanno potuto stringere i loro attrezzi già a partire dal mese di novembre. Così, nelle Alpi Occidentali, dopo alcuni mesi di formidabili condizioni in alta quota, per salite di ghiaccio e misto, l’esercito dei “picozzatori” ha potuto riabbassarsi ad altitudini più accettabili trovando nei versanti meno assolati ed a quote attorno ai 2000 metri condizioni più che favorevoli.

Purtroppo però, se da una parte il gelo intenso avrebbe potuto cristallizzare quanta più materia liquida poteva, dall’altra dobbiamo fare il conto con la mancanza di questa, che le parche piogge autunnali, non hanno fornito. Che diamine non siamo proprio mai contenti… Ma tranquilli certamente l’acqua di fusione delle nevicate sopraggiunte in queste ultime settimane metterà in pari il conto e buone scalate a tutti.


APPUNTAMENTI
Tra i vari appuntamenti della stagione invernale troviamo:
- Dal 9 al 13 gennaio 2008 Meeting ICE CLIMBING ECRINS ad Argentiere la Besseè. Per partecipare contattare Gerard Pailheireit gerard@ice-fall.com
- 13 gennaio 2008 inaugurazione dell’ice area di Ceresole Reale X ICE PARK quest’anno ulteriormente ampliata con nuovi flussi. Si parla di super “Candele”. Da non perdere


BOLLETTINO CASCATE
Ad oggi, 15 dicembre 2008, grazie alle ripetizioni personalmente fatte ed alle notizie pervenutemi si scala in numerose località.

Val Varaita: Ai blocchi di partenza troviamo una nuova realizzazione ad opera di Massimo Piras e Giorgio Inaudi che il 14/11/2007, sul muro roccioso alimentato e ghiacciato da Maurizio Ariaudo a sinistra della classica cascata Berrò, realizzavano “Raggio di Sole“. Penalizzata poi dalla successiva mancanza d’acqua. Comunque si scala all’anfiteatro di castello nel settore destro ed in tutto l’anfiteatro del Martinet.

Val Troncea: Viste dalla pista di fondo numerose cascate sono in condizioni bisogna solo prestare attenzione a salire quelle al di fuori dell’area protetta

Valle Argentera: Roc del Boucher, Rio Gentira

Valle Susa: In novembre ed in assenza di neve è stata salita la cascata di Rotario sul Rocciamelone.

Val Nontey (Cogne): Valmiana, Patri ramo di sinistra (il candelone quasi), Fiumana di Money, Il fallo di Plutone (salito sul lato sinistro; a destra piove. Rip 14 dic), Coupe di Money, Troll. Repentance e Monday money in formazione ma molto magre. Una discreta coltre nevosa ricopre i pendii della valle. Al momento non esistono particolari pericoli ma in caso di successive nevicate informarsi preventivamente.

Valeille (Cogne): Lau Bij, Pattinaggio artistico, Hard ice in the rock, Vertigine di porcellana sembra in condizioni. Vale lo stesso avvertimento di sopra.

Val Pelline (Ollomont): Gomorra, Sodoma (Molto tecnica e difficile in uscita la candela è staccata ma si passa. Rip 15 dic )

Val d’Ayas (vallone di cime Bianche): Alpe Cortoz di destra (Bella già in novembre ora c’è un po’ di neve per l’accesso ma bella, bella. Sbregotex magra ma salibile con “pelo”.

Svizzera: nel mese di Novembre alla diga di Mauvoisn era quasi tutto formato poi ottanta centimetri di neve hanno fermato l’attività. In Val Bondasca la strada è aperta e numerosi flussi sono in condizioni. In Albigna le cascate della diga erano in formazione e nell’ultima settimana di novembre è già stata salita la “Diagonale” a Pontresina poi il couloir è in condizioni.

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