No Plutone, no party!

Sabato 26 Marzo 2007

Un rumore di catene e metallo che raschia l'asfalto mi sveglia a un'ora qualsiasi del mattino, apro la porta dell'hotel “Jumpy” e quello che mi si presenta è un paesaggio tipicamente invernale. Nevica forte ed è un via vai di spazzaneve che puliscono le strade, benvenuta primavera! Cerco di riordinare le idee nella testa e mi rendo conto di essere quasi contento che oggi non si possano fare cascate, in programma c'era “Flash Estivo” in Valnontey, che peccato....

Ma Ross dov'è? Il suo sacco a pelo è vuoto ma sono più tranquillo quando vedo le sue amate piccozze ancora legate allo zaino, allora non mi ha abbandonato per qualche scalata solitaria! Proprio in quel momento suona il cellulare ed è proprio lui che mi dice di essere al bar Licone di Cogne e mi aspetta per la colazione. Guardando l'ora sarebbe più logico pranzare, ma noi per non sbagliare facciamo prima una e poi l'altra.

Gustando una cioccolata preparata amorevolmente da Gabry comincio a ricordare qualcosa della notte prima: il vino rosso, la discoteca, il trenino, i balli fino all'alba..... ah sì, ecco perché ho male alle gambe e alla testa! Poi ricordo anche del ghiaccio, si ok quello nella vodka ma ne ricordo tanto e azzurro.... ah, ecco, ieri mattina con Ross e Viviana Savin abbiamo salito la stupenda “Fallo di Plutone”! Beh certo doveva esserci un motivo valido per tutti questi festeggiamenti!

Una cascata bellissima dicevo, peccato che sia un po' corta ma comunque abbastanza per divertirsi. Siamo partiti sabato mattina non prestissimo e dopo poco più di due ore eravamo all'attacco. Per me era la seconda volta che venivo in questa valle ma sono rimasto comunque affascinato dal contrasto tra l'ambiente selvaggio e la fauna quasi addomesticata, stambecchi e camosci pascolano tranquillamente come fossero le caprette di Heidi mentre sullo sfondo ghiacciai maestosi e alte vette dominano su tutto.

Superato il primo tratto della cascata troviamo un facile canale nevoso di collegamento, sfodero allora il mio fiammante cavalletto per riprendere da diverse angolature la salita dell'ultimo e più impegnativo tiro. Ognuno dei tre lo sale da parti differenti per gustarcelo al meglio, Ross stanco del verticale cerca l'acido dove la cascata fa una grotta, io traccio una linea a destra e Vivi supera con eleganza e sicurezza il pilastro centrale, beh questo è anche merito delle sue picche che entrano bene ma non ne vogliono mai sapere di uscire...!

Torniamo al bar e mentre reintegriamo i liquidi persi riguardiamo i filmati che non sono niente male, ora manca solo il montaggio e per la colonna sonora Ross propone Brian Warner (in arte Marilyn Manson) e l'idea ci galvanizza. Ne sentiamo alcune tracce dal suo mp3, sì sì sì è indubbiamente la musica giusta per una cascata cosi bella e una giornata così positiva, ragazzi bisogna festeggiare questi momenti! Non l'avessi mai detto! Mi hanno preso proprio in parola...

Claudio Pozzi

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