Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
B. Detassis, U. Battistata e E. Giordani, 14-15 agosto 1934
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Nord est
Lunghezza dislivello
550m
Difficoltà
6
Difficoltà obbligatoria
6

Percorso



Grande e storico itinerario classico su roccia magnifica che conduce alla sommità della vasta cima rocciosa della Brenta Alta.
Accesso generale
La via di salita più comoda al Rifugio Pedrotti è da Pradel, raggiungibile in auto da Andalo oppure in telecabina da Molveno. Con segnavia 340 si passa per il Rifugio Croz dell'Altissimo, quindi per il Rifugio Selvata e la Valle dei Massodi per poi arrivare al Pedrotti (circa ore 3.30). Accesso
Dal Rifugio Pedrotti 2486 m si segue il sentiero Osvaldo Orsi (n° 303) sino ad arrivare in vista della parete. Qui si lascia il sentiero e, per ghiaie e roccette, si arriva ai piedi delle rocce. Attaccare in un diedro posto pochi metri a sinistra dello spigolo nord-nord-est (via Gogna) (1 ora circa dal rifugio). Discesa
Dalla cima si scende verso sud (versante Brenta Bassa) per un facile camino-canale, arrivando ad una grande cengia che si attraversa in diagonale, verso destra, fino ad un ripiano roccioso (ometti).Da qui ci si cala, in un camino, con una corda doppia da 50m fino ad una cengia. Scendere quindi per un ghiaione camminando in direzione della Bocca di Brenta fino ad un altro camino che si discende arrampicando. Raggiunta un’esile cengia, la si percorre fino ad arrivare alla Bocca di Brenta dalla quale, seguendo la ferrata, si ritorna al rifugio. Materiale
2 corde da 55m, 12 rinvii, chiodi, martello, nuts e friends.Dotazione alpinistica completa.




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26/06/2009 Marco Gnaccarini
Ripetuta nell'agosto 2007, complimenti agli apritori e soprattutto a Bruno!!! bellissima, via da ricercare in alcuni tiri soprattutto perchè ci sono cordini e alcuni chiodi sparsi fuori via. Roccia ottima. Fatta in giornata da Mn, tempo per la via circa 7,30 ore. Giusta osservazione di Nicala T.
04/09/2007 Andrea Frattini
Via poco ripetuta, di non facile orientamento, la relazione sulla guida di Gino Buscaini delle dolomiti di Brenta è corretta tranne che per le lunghezze dei tiri
11/09/2006
Molto bella; chiodata a sufficienza, ma a volte difficile da individuare in particolare gli ultimi due tiri duri in placca. Meriterebbe più ripetizioni...
16/09/2003 Nicola Tondini
Via stupenda!!! Complimenti al Bruno. Negli anni in cui l'ha aperta era fantascienza!.ATTENZIONE ALLA RELAZIONE QUI RIPORTATA. L'ottavo tiro è completamente diverso - fatta la placca fessurata sopra la sosta si piega a dx per 7-8m e si risale ad un terrazino scomodo. Dopo gli utimi tre tiri qui riportati ce ne sono altri due di 50m di III+.