Nicola Bonaiti a Muggia (TS) con 'Nanga Parbat, una nuova cima davanti agli occhi

Sabato 15 marzo 2025, alle ore 20.30, al Teatro Comunale G. Verdi di Muggia l’alpinista padovano Nicola Bonaiti introdurrà il suo film 'Nanga Parbat, una nuova cima davanti agli occhi'. Seguirà la presentazione del suo nuovo libro “Una nuova cima davanti agli occhi”.
Nella vita ci sono degli attimi che definiscono un “prima” e un “dopo”: si può passare da un “prima” fatto di certezze e obiettivi a un “dopo” che assume tonalità sempre più vicine al nero. Bonaiti racconta la sua storia di rivalsa e perseveranza per rialzarsi e arrivare sul punto più alto della “Montagna Nuda” e dimostrare a se stesso che il “dopo” non è tutto da buttare.
Una serata che fa parte delle iniziative della Sottosezione di Muggia per celebrare il proprio Quarantennale.
NICOLA BONAITI
Nato nel 1968, vive a Teolo, nel cuore dei Colli Euganei, con Michela, moglie e amica di viaggio, le figlie adorate Alice, Anita e Bianca e i cani, inseparabili compagni di una vita.
Vegetariano e amante della natura, ha “respirato” la montagna fin da bambino con i racconti e le immagini delle numerose spedizioni extraeuropee del papà Alfredo, forte alpinista padovano degli anni ‘80.
Da ragazzo ha giocato a rugby, ed è sempre rimasto legato a questo gioco di squadra basato su collaborazione, fiducia, lealtà, rispetto. Valori fondamentali anche per una buona cordata in montagna. Successivamente si è avvicinato al mondo dell’arrampicata e poi allo scialpinismo. In quegli anni ha sperimentato una buona sintonia con l’altezza che lo ha portato a spingersi gradualmente sempre più lontano fino ad assaporare l’aria dell’alta quota. Ne è rimasto affascinato e non l’ha più abbandonata.
Nicola non è un alpinista di professione, ha una vita “normale” divisa tra la famiglia e il lavoro. Nei ritagli di tempo, spesso in orari improbabili, si allena con costanza e da solo, guidato e ispirato dai suoi sogni.
I film di Nicola, nati per portare a casa le sue emozioni, sono i racconti onesti, reali e profondi di un uomo che ha provato a scalare, senza scorciatoie, le più alte montagne della terra.