Via delle mamme + Gigi Caresia - Crozzet del Rifugio

Francesco Salvaterra, Guida Alpina
1 / 8
Via delle mamme + Gigi Caresia: Crozzet del Rifugio, Val d’Ambiez, Dolomiti di Brenta © Francesco Salvaterra
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Mauro Diana, Giuliano Stenghel 11/09/1987 (Via delle Mamme), Gianni Canevari, Giuliano Stenghel 22/06/1985 (via Gigi Caresia)
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
V+/R3/II

Percorso



A dispetto del nome, il Crozzet del Rifugio in Val d’Ambiez nelle Dolomiti di Brenta è una parete più alta, severa e interessante di quello che potrebbe sembrare. Tutte le vie sono impegnative, meritevoli e interessanti in un ottica di alpinismo classico.

Questa connessione sul margine destro della parete consiste nel salire la prima parete fino alla grande cengia dalla Via delle Mamme e la seconda parte, fino in cima, dalla via Gigi Caresia. È una salita per diedri, fessure e camini, la seconda parte sale un camino magnifico nel suo genere, orrido e inquietante, con sezioni dove ripassare o imparare le antiche tecniche di opposizione, incastro e spaccata.



In ripetizione come unica traccia di passaggio abbiamo trovato un cordino in clessidra sul secondo tiro. Tutti i 4 chiodi e cordini presenti in parete sono lasciati da noi, in ogni caso ci si protegge sufficientemente con materiale mobile.
Accesso
Conviene lasciare gli zaini al rifugio Agostini (scalare con lo zaino è estremamente scomodo nel camino), dalla piazzola fuori dal rifugio traversare a mezzacosta e poi in discesa fino all’attacco che si trova al margine destro della parete come in foto, presente omino alla base. Si attacca in una sorta di nicchia da cui si traversa con facilità a destra fino a imboccare un diedro svasato. 15 minuti dal rifugio. Discesa
Dalla fina della via salire verticalmente per circa 60m un pendio ripido, tendendo a sinistra per poi traversare nettamente a sinistra verso un colletto dove a sinistra si eleva la cima vera e propria del Crozzet. Alla base si trova una madonnina. Dal colletto traversare verso la cima Tosa seguendo una lunga cengia con vaga traccia fino a quando sulla sinistra la parete finisce e si riesce a scendere con facilità in direzione torre d’Ambiez fino a intercettare il sentiero segnato che riporta in breve al rifugio. 40 minuti Materiale
Serie completa di friends al #3, qualche misura media doppia può tornare utile, così come qualche chiodo.





Commenti

Info

Devi riempire tutti i campi

Grazie per aver aggiunto un commento!
Sarà visibile non appena sarà stato approvato dalla redazione.

Codice di verifica errato

Devi aspettare 2 minuti prima di poter commentare di nuovo.


Ancora nessun commento...
Bellezza
Primi salitori
Mauro Diana, Giuliano Stenghel 11/09/1987 (Via delle Mamme), Gianni Canevari, Giuliano Stenghel 22/06/1985 (via Gigi Caresia)
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
V+/R3/II

Percorso



Itinerari nello stesso gruppo montuoso

Mostra altri in Dolomiti di Brenta

News correlate