La via normale alla Cima Rosa, Rotlspitz
Eraldo Meraldi presenta l'escursione a Cima Rosa, Rotlspitz, un bellissimo e semplice itinerario sopra il Passo dello Stelvio ed un importante sito storico della prima guerra mondiale.
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Ortles e tutte le cime verso occidente
Eraldo Meraldi
Bellissimo e semplice itinerario escursionistico che si snoda prima sul territorio valtellinese per poi proseguire in Alto Adige fino alla Cima Rosa, in territorio elvetico. L’escursione è molto interessante anche perché va a visitare luoghi che furono teatro della prima guerra mondiale. Dopo pochi minuti si incontra il caratteristico Rifugio Garibaldi dalla insolita forma a castello in miniatura, posto a 2838 metri sulla Cima Garibaldi detta anche Dreisprachenspitze (Cima delle Tre Lingue). Il rifugio Garibaldi è sito in prossimità del confine tra la provincia di Sondrio, quella di Bolzano (un tempo territorio austriaco) e il Canton Grigioni svizzero e venne edificato negli anni ’60 in prossimità delle rovine del vecchio albergo svizzero bombardato nel periodo della prima guerra mondiale (1915-1918) da cannoneggiamenti effettuati dal "Forte Venini" di Oga in Valdisotto, distante ben 11 km in linea d’aria e con 1200 m di dislivello. Diverse rovine sono disseminate qua e là lungo il percorso pianeggiante subito dopo il rifugio Garibaldi; trincee, costruzioni diroccate dove trovarono riparo fino a 2000 soldati dell’allora impero austro-ungarico. Pannelli didattici allestiti dalla direzione del Parco Nazionale dello Stelvio sul percorso, espongono in modo chiaro ed efficace le varie vicissitudini successe nel periodo della grande guerra.
La Cima Rosa fa parte della catena del Cavallaccio, inserita nelle Alpi Retiche e si snoda lineare a nord del Passo dello Stelvio, tra la Valle di Trafoi e l’elvetica Val Muranza (Val Monastero). La costiera è costituita da una serie di cime sui 3000 m di cui la Cima Rosa è la culminante.
Dalla vetta, come seduti in poltrona in un grande teatro, si assiste allo spettacolo messo in scena da sempre, il panorama è di sublime bellezza, dall’Ortles, alla Thurwieser passando dalla Vedretta del Madaccio fino alla Punta degli Spiriti e al Cristallo, ad occidente la Cima Piazzi e in lontananza il gruppo del Bernina; gli occhi ammirano e si riempiono di gioia, questa manifestazione offerta continuamente dalla natura, non ha prezzo. Al ritorno, se siete lì al pomeriggio, godetevi il tramonto: la Cima Rosa toccherà tutte le tonalità e sfumature di rosa. Io personalmente ho assistito ad un tramonto sulla vetta tra i più belli della mia vita; quella bellezza che passa dal cuore e ci rimane per sempre. "Perché ai miei occhi è dovuta tanta bellezza? Io piccolo essere che amo la montagna, la vita e altre cose ancora…"
SCHEDA: Cima Rosa - Rotl Spitz
La Cima Rosa fa parte della catena del Cavallaccio, inserita nelle Alpi Retiche e si snoda lineare a nord del Passo dello Stelvio, tra la Valle di Trafoi e l’elvetica Val Muranza (Val Monastero). La costiera è costituita da una serie di cime sui 3000 m di cui la Cima Rosa è la culminante.
Dalla vetta, come seduti in poltrona in un grande teatro, si assiste allo spettacolo messo in scena da sempre, il panorama è di sublime bellezza, dall’Ortles, alla Thurwieser passando dalla Vedretta del Madaccio fino alla Punta degli Spiriti e al Cristallo, ad occidente la Cima Piazzi e in lontananza il gruppo del Bernina; gli occhi ammirano e si riempiono di gioia, questa manifestazione offerta continuamente dalla natura, non ha prezzo. Al ritorno, se siete lì al pomeriggio, godetevi il tramonto: la Cima Rosa toccherà tutte le tonalità e sfumature di rosa. Io personalmente ho assistito ad un tramonto sulla vetta tra i più belli della mia vita; quella bellezza che passa dal cuore e ci rimane per sempre. "Perché ai miei occhi è dovuta tanta bellezza? Io piccolo essere che amo la montagna, la vita e altre cose ancora…"
SCHEDA: Cima Rosa - Rotl Spitz
Note:
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