Traversata est-ovest completa dello Hielo Patagonico Sur
Dal 3 al 19/11 Marcello Cominetti, Thomas Reilly, Alistair Crafword, Andrew Denton, Simon Shercliff, Tania Cotton, Andy Lewitt, Kewin Mulligan e Filippo Beccari, hanno compiuto la prima traversata est-ovest completa dello Hielo Patagonico Sur, dal Glaciar Chico al fiordo Exmouth-Trinidad (Patagonia).
Dopo le avventure verticali di Salvaterra, Garibotti e Beltrami sul Cerro Torre, e quelle di Glowacz e Jasper sul Murallon, è tempo dell'altra dimensione della Patagonia, quella 'orizzontale' dei grandi spazi selvaggi. Ce ne dà occasione Marcello Cominetti (delle Guide star Mountain) che, insieme ai britannici Thomas Reilly, Alistair Crafword, Andrew Denton, Simon Shercliff, Tania Cotton, Andy Lewitt, Kewin Mulligan e alla guida alpina bolognese Filippo Beccari, ha compiuto la prima traversata est-ovest completa dello Hielo Patagonico Sur, dal Glaciar Chico al fiordo Exmouth-Trinidad. Partiti il 3 novembre dal lago O'Higgins (Cile) il gruppo è sbucato sul Pacifico dopo 16 giorni di Patagonia infinita. "Non è un'impresa eccezionale in senso assoluto" scrive Cominetti, ma non c'è dubbio, per noi, che si è trattato di un gran bel viaggio ai confini, se non proprio fuori, dal mondo. Cronaca patagonica 1a traversata est-ovest completa dello Hielo Patagonico Sur, dal Glaciar Chico al fiordo Exmouth-Trinidad di Marcello Cominetti C'eravamo anche noi... non sulle verticali pareti del Torre e del Murallon come Salvaterra e Glowacz ma sulle orizzontali (o quasi) distese dello Hielo Patagonico Sur... Entrati il 3 novembre dal Glaciar Chico (lago O'Higgins - Cile) siamo sbucati sull'Oceano Pacifico del fiordo Exmouth-Trinidad il 19, compiendo la prima traversata est-ovest completa di questo tratto dell'immenso Hielo Patagonico Sur (o Hielo Continental Sur). Il tempo è stato piuttosto clemente e ci ha concesso diversi giorni di sole anche se non sono mancate le tempeste classiche che ci hanno bloccati per qualche giorno al Paso Mariano Moreno dove, inaspettatamente, abbiamo poi dovuto districarci in un labirinto di crepacci sul versante ovest. La traversata è stata fatta utilizzando le pulke per trainare i pesanti zaini che però abbiamo dovuto portare in spalla per entrare ed uscire dai ghiacciai per un totale di 4 giorni di duro lavoro. Sul versante del Pacifico in prossimità della costa abbiamo dovuto penetrare la fitta e temuta "rain forest" che ha rappresentato forse il tratto piu' impegnativo (!). Dal Fiordo Exmouth-Trinidad una barca a vela ci ha portato in tre giorni di avventurosa navigazione (lì sì che abbiamo incontrato terribili tempeste...) fino a Puerto Natale dove ora ci troviamo. Il rientro a casa è previsto per il 29 novembre. Non si tratta di un impresa eccezionale in senso assoluto, ma per me lo è perchè ho fatto "da guida" ad un gruppo di otto persone lungo un itinerario tanto complesso se affrontato con dei "clienti". Devo dire che il gruppo era composto da persone di grande esperienza e che già conoscevo, e che Filippo Beccari (giovane guida alpina bolognese) mi è stato di grande aiuto, figurando anche lui tra i partecipanti. Il nostro gruppo era composto da: Thomas Reilly, Alistair Crafword, Andrew Denton, Simon Shercliff, Tania Cotton, Andy Lewitt, Kewin Mulligan, Filippo Beccari, Marcello Cominetti (guida ed organizzatore di Guide Alpine Star Mountain) Marcello Cominetti
Nella foto: sul Ghiacciaio Pio XI (ph arch. M. Cominetti). | ||||||||
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